Nel giorno dell’Epifania Pescia si è riempita di colori e luci grazie all’edizione straordinaria di Bancarelle in piazza, organizzato dall’associazione culturale Pinocchio 3000, e soprattutto dagli eventi ’Presepi in carriola’, sotto la volta dell’ex Mercato dei Fiori, e il Presepe Vivente Lungofiume, organizzati dall’associazione L’Officina delle Arti in collaborazione con la Diocesi di Pescia e l’amministrazione comunale grazie ai contributi offerti da numerosi sponsor, primi fra tutti la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e la Banca di Pescia e Cascina. Senza dimenticare, nel pomeriggio, l’arrivo della Befana Acrobatica che, accompagnata dai suoi Befanotti, alle 17 circa è scesa dalla facciata del palazzo comunale, in piazza Mazzini.
Ancora una volta Pescia si è riempita di visitatori, arrivati da tutta la regione, ma anche dalle aree vicine, in particolare Liguria ed Emilia Romagna. Migliaia i visitatori che si sono presentati per seguire la seconda giornata della XVII edizione del Presepe Vivente, quest’anno dedicata al tema ‘Pellegrini della speranza’, rivivendo insieme alla Sacra Famiglia, interpretata da Camilla Bellandi, Maria, Luca Tarabori, Giuseppe, e il piccolo Gianmarco, Gesù, la nascita, il corteo dei figuranti, tra i quali anche Papa Innocenzo III, e il grande finale della giornata, il più trionfale e immersivo organizzato fino a oggi in città, il corteo luminoso che ha preso il via alle 17.30, diretto verso la Cattedrale, dove si è ricongiunto con il corteo della Diocesi, arrivato dal centro storico. E negli spazi del Presepe Lungofiume i visitatori hanno avuto la possibilità di ristorarsi gustando cibi dolci e salati nelle ricette tipiche del 1200, l’epoca in cui San Francesco dette vita al primo Presepe vivente della storia, a Greccio. Entusiasta del risultato della giornata il sindaco Riccardo Franchi: "È stato un grande successo – ha commentato – si è presentata davvero tantissima gente, tantissime famiglie che sono venute in città per seguire sia il presepe vivente che la Befana Acrobatica".
Emanuele Cutsodontis