DANIELE BERNARDINI
Cronaca

La novità del Soccorso Pubblico. Riqualificazione della sede

Eni Plenitude finanzia l’intervento da 4 milioni per migliorare l’efficienza energetica e sulla sicurezza sismica

Da sinistra Simone Bemi. , Gabriele Pellegrini e Jessica Zucconi (Goiorani)

Da sinistra Simone Bemi. , Gabriele Pellegrini e Jessica Zucconi (Goiorani)

La sede della Società di Soccorso Pubblico, in via Manin 22, torna a nuova vita grazie ai lavori per migliorare l’efficienza energetica e potenziare la sicurezza sismica dell’edificio per un costo di oltre quattro milioni di euro interamente finanziato dagli incentivi pubblici veicolati attraverso Eni Plenitude. L’impresa edile Bm di Pietrasanta seguirà l’intervento il cui termine è previsto per il 31 ottobre di quest’anno. Questo intervento, oltre alla sede dell’associazione andrà senza dubbio a contribuire alla riqualificazione complessiva di via Manin, una strada spesso al centro di problemi legati al degrado.

Il progetto prevede l’isolamento termico delle superfici mediante sistemi a cappotto, la sostituzione degli infissi, l’installazione di un nuovo impianto di un nuovo impianto di climatizzazione a funzionamento elettrico, e un impianto fotovoltaico a batterie di accumulo. Sarà inoltre attivato un sistema avanzato per il monitoraggio e la gestione dei consumi energetici e verranno installate due colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici. In merito alla sicurezza sismica, è previsto il risanamento delle parti in cemento armato dell’edificio ormai deteriorate, il consolidamento della struttura attraverso operazioni mirate sui nodi strutturali e il potenziamento di un sistema antiribaltamento per le murature perimetrali.

Gabriele Pellegrini, presidente della Società di Soccorso Pubblico, ha presentato il progetto ieri mattina, nella sede dell’associazione. "Questo intervento epocale – ha sottolineato – è stato reso possibile grazie alla collaborazione con Eni Plenitude. Tutte le spese saranno sostenute dai nostri partner, attraverso gli incentivi pubblici, e la Società di Soccorso Pubblico non dovrà spendere niente. La nostra attività proseguirà senza interruzioni per tutta la durata dei lavori, garantendo la continuità operativa. Adesso dovremo iniziare a valutare gli interventi da fare all’interno della sede, le cui spettano a noi. Vogliamo portare qualcosa di nuovo e diverso tra i possibili nuovi servizi da attivare. Al momento abbiamo circa 2mila soci e contiamo sul tesseramento e l’arrivo di nuovi iscritti per affrontare le sfide del futuro. Siamo in contatto con la società proprietaria della sede ex Telecom, davanti a noi, per valutare nuovo progetto contro il degrado".

Simone Bemi, rappresentante della ditta Bm, ribadisce la cura con cui è stato programmato l’intervento. "Abbiamo scelto di utilizzare materiali compatibili con la bioedilizia – ha spiegato – per garantire la sostenibilità dell’operazione. Grazie all’installazione del sistema fotovoltaico, riusciremo a ridurre in modo significativo i consumi energetici". Jessica Zucconi, assessore ai servizi sociali, che proprio nella sede del Soccorso Pubblico ha i suoi uffici operativi, ha espresso forte apprezzamento da parte dell’ente per il nuovo progetto. "Siamo molto contenti per il nuovo volto che assumerà l’associazione – ha ribadito – con la quale abbiamo una proficua collaborazione".

Daniele Bernardini