La nuova Fabo, più giovane e più atletica: "Ma il primo passo è dimenticare Avellino"

Barsotti fra passato, presente e futuro: "Il pensiero alla tavola apparecchiata dopo gara-2 di finale c’è. Sarà una stagione massacrante"

La nuova Fabo, più giovane e più atletica: "Ma il primo passo è dimenticare Avellino"

La nuova Fabo, più giovane e più atletica: "Ma il primo passo è dimenticare Avellino"

Federico Barsotti non è tipo da piangersi addosso. La delusione per il sogno promozione sfumato all’ultima partita brucerà ancora per un po’, tuttavia il pensiero è già rivolto alla ripartenza che giorno dopo giorno si fa sempre più vicina. Dal mare della Grecia, dove il tecnico degli Herons si sta godendo le meritate vacanze con la sua famiglia, arrivano le sue riflessioni su quella che sarà la versione 2024-2025 dei suoi aironi e sulle insidie della nuova B Nazionale.

Barsotti, guardandosi indietro cosa resta nella sua testa della stagione appena trascorsa? Prevale l’orgoglio per i risultati raggiunti o l’amarezza per l’epilogo di gara-5?

"Sono entrambi sentimenti ben presenti in tutti noi. L’obiettivo minimo era quello di superare il primo turno playoff e ci siamo riusciti brillantemente, con anche la conquista della Coppa Italia. Inevitabilmente però il pensiero andrà ancora per molto tempo alla tavola che avevamo apparecchiato dopo gara-2 di finale e all’occasione che non siamo riusciti a sfruttare".

Come si migliora una squadra che è arrivata ad una vittoria dalla A2?

"Lavorando meglio durante l’anno, consapevoli che la passata stagione è stata perfetta al 99,5 percento e dobbiamo concentrarci intanto sul provare a ripetere ciò che di positivo abbiamo fatto. Se riusciamo a non farci condizionare dalle scorie della delusione patita contro Avellino e a trarne le giuste motivazioni potremo disputare un campionato su buoni livelli. Quanto buoni ce lo dirà il campo".

Quali sono state le linee guida per la costruzione del nuovo roster? Cambierete qualcosa nel sistema di gioco da voi proposto?

"Avevamo le idee chiare: volevamo ringiovanire il roster e andare a guadagnare qualcosa in atletismo. Per questo abbiamo ingaggiato Trapani, mentre l’ingresso di Mastrangelo nello spot di ala piccola ci permetterà di utilizzare Natali anche come ala grande. L’aggiunta di Klyuchnyk poi va a colmare la partenza di Radunic: volevamo un lungo dalla grande presenza in area e siamo riusciti ad aggiudicarci un top della categoria operando nei limiti del nostro budget".

Per il secondo anno consecutivo avete scelto di iniziare il campionato senza riempire lo slot da comunitario.

"Sul tesseramento dello straniero la nostra politica è sempre stata chiara: abbiamo dei paletti economici da rispettare, se fossimo riusciti a trovare un elemento in grado di fare la differenza che rientrasse nei nostri parametri avremmo cercato di ingaggiarlo. Altrimenti meglio aspettare ciò che il mercato europeo sarà in grado di offrire nel corso della stagione".

Cosa ne pensa del girone e più in generale del format della nuova B Nazionale sempre più densa di impegni?

"Non ne sono felice. Già l’annata conclusa a giugno è stata molto stressante, quest’anno si parte con due squadre e quattro partite in più. Sarà massacrante, considerando anche le lunghissime trasferte che ci aspettano. Il girone è tostissimo, assicurarsi l’accesso diretto ai playoff con il nuovo format non sarà affatto facile visto che conto almeno dieci squadre attrezzate per il salto di categoria e i posti sono sei".

Sarà un po’ un campionato da libro cuore per gli Herons, che ritroveranno sul loro cammino tanti ex: su tutti Giancarli che sarà un nuovo giocatore di Latina, ma anche Lorenzetti a Ruvo di Puglia e Casoni a Ravenna.

"Sarò felice di poter rivedere Giancarli e Lorenzetti almeno due volte quest’anno, ma anche Casoni. Sono ragazzi che hanno dato tantissimo alla causa, purtroppo a volte per il bene del club siamo costretti a prendere decisioni dolorose ma ciò che hanno dato questi ragazzi per la causa Herons rimarrà nella storia di questa società e nel cuore dei tifosi".

Filippo Palazzoni