"La formula per vincere? Lavorare. Anche dalla mattina alla sera, se serve". Pochi voli pindarici, tanta concretezza e idee chiare. Sono stati questi alcuni dei frame della conferenza di presentazione di Alberto Villa, che da martedì è il nuovo allenatore della Pistoiese. L’ex attaccante, arrivato sulla panchina arancione in sostituzione di Domenico Giacomarro, ha già svolto due sedute d’allenamento con la squadra in preparazione dell’impegno di domenica col Piacenza. A introdurlo nella nuova avventura è stato il presidente Sergio Iorio: "Era giunto il momento di fare una scelta importante – ha detto Iorio in videoconferenza –. Un cambiamento di questo genere significa che qualcosa non ha funzionato, ma ciò nonostante siamo ancora in lotta per la vetta. Abbiamo voluto dare un segnale forte per dimostrare che ci crediamo ancora e che non smetteremo di farlo fino all’ultima partita di campionato. Sia Villa che Collacchioni sono molto legati ai colori arancioni e hanno scelto di tornare a Pistoia in quanto hanno visto ambizione e serietà nel nostro progetto".
La parola è poi passata proprio ad Alberto Villa: "Fin da subito ho cercato di lavorare sulla testa dei ragazzi – ha ammesso il nuovo allenatore – perché il primo giorno ho trovato un gruppo con poco entusiasmo. Eppure sono convinto, e l’ho detto ai ragazzi, che ci siano grandi valori sia tecnici che umani e che sia fondamentale ritrovare il modo di lavorare in serenità. Paradossalmente ci serve tempo ma non lo abbiamo perché c’è da rincorrere, quindi come possiamo fare? C’è una sola risposta: lavorare. Se serve sono disposto ad arrivare alle 8 la mattina al campo e ad andarmene alle 8 di sera, perché questo è il mio modo di vivere una panchina, soprattutto in una piazza come Pistoia".
Villa ha poi sottolineato l’importanza di trovarsi in una realtà come quella arancione: "Allenare qui non è come farlo in altre piazze. Ringrazio il presidente Iorio. Ciò che sta provando a fare non lo si vede quasi in nessun’altra città. Ecco perchè mi piacerebbe che il pubblico si compattasse e che fosse il nostro dodicesimo uomo in campo". Passando ai tempi di campo, Villa ha fatto capire che almeno inizialmente non stravolgerà l’ossatura della squadra: "Il 3-5-2 è un modulo che conosco bene, ma non è detto che rimarremo sempre su questa stradasul In questo momento il gruppo non è al completo, ci sono un paio di infortuni e una squalifica pesante come quella di Kharmoud per la quale faremo ricorso. Al gruppo ho detto che deve credere nei propri mezzi perchè le qualità non mancano: dobbiamo solo riuscire a metterle in pratica".
Michele Flori