La protesta sugli autobus: "Chiediamo una soluzione per non isolare le frazioni"

Oltre 300 persone sono rimaste senza il servizio di trasporto pubblico tra Massa e Malocchio "Soppresse le corse delle 7 e delle 14, così come la chiamata: due decisioni da riesaminare".

La protesta sugli autobus: "Chiediamo una soluzione per non isolare le frazioni"

La protesta sugli autobus: "Chiediamo una soluzione per non isolare le frazioni"

Circa 350 persone sono rimaste senza un servizio di trasporto pubblico locale tra Massa, Cozzile e Malocchio. Un gruppo di utenti si lamenta di non avere più servizi a disposizione da parte di Autolinee Toscane e hanno inviato una petizione all’azienda, al sindaco Marzia Niccoli, al presidente della Provincia Luca Marmo e alla Regione affinché sia risolto il problema. "Fino a qualche tempo fa – spiegano – avevano due corse a disposizione, una per l’andata verso Montecatini e una per il ritorno. Alle 7.10 un pullman scendeva dalle frazioni e alle 14.10 ritornava. A un certo punto, forse per ottimizzare le spese, Autolinee Toscane ha deciso di istituire il servizio solo su chiamata, fornendo un numero al quale rivolgersi. Adesso è stata soppressa anche questa possibilità. Risultato: non possiamo più contare su un servizio di trasporto pubblico. Chiediamo che la decisione venga riesaminata e si offra una soluzione vuda".

I firmatari della petizione mettono in evidenza come, soprattutto nella zona di Massa, le frazioni siano tornate a ospitare nuovi residenti. "Si tratta perlopiù di famiglie – proseguono – con figli che devono scendere giù per andare a scuola. Molte di queste sono dotate di automobile e la mattina possono accompagnare i ragazzi a scuola. Un adeguato servizio di trasporto pubblico locale consentirebbe loro di poter contare su una valida opzione. Siamo convinti che il gestore del servizio e le amministrazioni coinvolte possono trovare una soluzione adeguata al fabbisogno di questa parte della comunità locale".

La parte collinare del comune di Massa e Cozzile in questi ultimi anni ha registrato una grande attrattiva nei confronti di famiglie in cerca di abitazioni fuori dal contesto urbano. La tranquillità e la pace rispetto alla confusione di vari centri urbani garantiscono senza dubbio una buona qualità della vita. La mancanza di alcuni servizi può però fare sentire le persone isolate, come nel caso dei firmatari della petizione inviata ad Autolinee Toscane e alle pubbliche amministrazioni coinvolte. Il problema sarà affrontato al più presto dai soggetti coinvolti, sperando che sia possibile trovare una soluzione capace di soddisfare tutti.

Daniele Bernardini