La rete di assistenza alle fragilità. Alimenti e aiuti per le famiglie: "Le richieste sono sempre di più"

Sabato il convegno di Acli sui bisogni del territorio, sempre più provato da crisi economica e occupazionale

La rete di assistenza alle fragilità. Alimenti e aiuti per le famiglie: "Le richieste sono sempre di più"

L’Ipea si occupa della distribuzione di generi alimentari ai bisognosi

Sono almeno duemila le persone in difficoltà economica assistite nei comuni di Montecatini, Massa e Cozzile e Monsummano dalla rete Ipea, formata da 11 associazioni di volontariato coordinate dalla Acli di Montecatini. Un servizio che interviene principalmente per le emergenze alimentari che sempre più riguardano italiani, addirittura in maggioranza. L’acronimo di Ipea sta per ’Insieme per l’emergenza alimentare’, I bisogni sono purtroppo crescenti e le risorse insufficienti. "Riceviamo continuamente richieste di aiuto alimentare – spiega il presidente Acli di Montecatini Leonardo Magnani, medico conosciuto e stimato – e noi cerchiamo di dare loro un supporto anche morale e psicologico, con i centri di ascolto che sono nati nell’ambito delle parrocchie. Raccogliamo mensilmente tonnellate di generi di prima necessità che poi provvediamo a distribuire".

Di recente, in collaborazione con il Rotary Club, è stata avviata una campagna di raccolta e distribuzione di latte. Sabato 26 ottobre alle 9.30 nella sede Asvalt di viale Verdi ci sarà una tavola rotonda promossa da Acli dal titolo ’Conoscere e riconoscere i diritti fondamentali’. Un momento di confronto e relazione sulle reali necessità del territorio, sempre più provato dalla crisi economica e occupazionale. Interverrà anche l’assessore regionale Serena Spinelli. A moderare, sarà Magnani. Si parlerà anche del supporto alle persone non autosufficienti. "Serve un aiuto concreto per le persone in stato di fragilità – spiega Magnani – soprattutto occorre un incrocio adeguato tra l’assistenza e la richiesta. Mi spiego meglio: non sempre chi ha bisogno conosce l’esistenza di determinate realtà alle quali è possibile appoggiarsi e dalle quali è possibile ricevere aiuto. La sfida è proprio questa: guardare oltre la punta dell’iceberg. Si tratta di una fondamentale forma di cittadinanza attiva, di crescita, di consapevolezza sociale".

Sabato saranno presenti anche diversi medici del territorio, in particolare dell’ospedale di Pescia. "Dobbiamo metterci in ascolto – scrive Magnani – della persona e delle famiglie, in un contesto come quello della Valdinievole, dove sempre più persone hanno bisogno di aiuto".

Giovanna La Porta