La simpatia di Chiara Francini: "Nel mio film, mamma e fidanzato"

Chiara Francini presenta a Montecatini Terme il film "Coppia aperta, quasi spalancata", tratto da una commedia di Dario Fo e Franca Rame, raccontando l'evoluzione di Antonia in un mondo di poliamorosi e nuove prospettive sulla coppia.

La simpatia di Chiara Francini: "Nel mio film, mamma e fidanzato"

Il film prodotto e interpretato da Chiara Francini è tratto dall’omonima commedia di Dario Fo e Franca Rame

"Per realizzare questo film ho incontrato il poliamoroso più anziano d’Italia: ha 96 anni e tre fidanzate. Ho scoperto un mondo, è stata un’esperienza meravigliosa". Chiara Francini è arrivata al Cinema Excelsior, domenica sera, con l’aria da antidiva che ormai l’ha resa un personaggio molto amato al cinema e in televisione. Ha voluto presentare anche a Montecatini ’Coppia aperta, quasi spalancata’, il film da lei prodotto e interpretato, tratto dall’omonima commedia di Dario Fo e Franca Rame. È arrivata vestita in modo molto semplice, dato che, nonostante sia ormai un personaggio conosciuto, si sente sempre la ragazza di Campi Bisenzio. Eppure, investendo con i suoi soldi su questa storia, ha fatto operazione culturale, raccontando la storia di una donna che arriva alla consapevolezza dei suoi sentimenti e della sua identità. "Per risparmiare – ha rivelato – ci ho messo a recitare anche il mio compagno e la mia mamma", ha rivelato a un pubblico piuttosto folto. Poi, ha iniziato ad arrabbiarsi con lo smartphone che non riusciva a inquadrare bene la sala per un selfie. Alla fine non è rimasta ad assistere alla proiezione. "C’è mia mamma tra il pubblico ed è la prima volta che vede il girato – ha confessato – Sarà il caso che torni a Campi".

Il film racconta l’evoluzione di Antonia (il personaggio scritto da Franca Rame), alla quale il marito propone di spalancare la coppia, imponendole un nuovo codice. Antonia accetta pur di non perdere l’uomo. Ma tutto cambia nel momento in cui lei comincia ad ascoltarsi e a guardare oltre il divano di casa. Così la protagonista Antonia, deciderà di scoprire un universo, figlio della coppia aperta degli anni ‘70, fatto di poliamorosi, di giovani (e meno giovani) ’contro’ il concetto di monogamia, di gruppi di femministe e party sex positive e incontrerà tra gli altri Sara, Daniele, Efrem e Ali, che vivono felicemente in una polecola, cuna famiglia poliamorosa. Un viaggio e un cammino dentro se stessa, dentro la vita e i suoi affetti, farcito delle domande, dei dubbi, delle risate, del dolore e delle granitiche certezze a cui tutti noi ci appigliamo.

Daniele Bernardini