REDAZIONE MONTECATINI

La svolta Usa di Polli: "Espandiamo il mercato. Lavoratori confermati"

Il consigliere delegato Manuela Polli rassicura sulle ricadute per il territorio "Per i dipendenti non cambierà nulla. Gli investimenti saranno potenziati".

Il consigliere delegato Manuela Polli rassicura sulle ricadute per il territorio "Per i dipendenti non cambierà nulla. Gli investimenti saranno potenziati".

Il consigliere delegato Manuela Polli rassicura sulle ricadute per il territorio "Per i dipendenti non cambierà nulla. Gli investimenti saranno potenziati".

"Non cambia nulla rispetto a prima, se non una espansione su altri mercati". Chiarisce subito la questione Manuela Polli, a seguito dell’operazione che vedrà entrare capitali della multinazionale statunitense Platinum Equity nella storica azienda agroalimentare, che ha lo stabilimento principale e più antico proprio a Monsummano. La notizia ha destato attenzione da parte del territorio che già vede numerosi recenti esempi di entrate di multinazionali nelle eccellenze locali, come è successo con la Marriott per Grotta Giusti, con la Verinlegno. Ma Polli, che vedrà il 50% delle quote alla Platinum e il 20% alla storica famiglia meneghina che più di un secolo fa sviluppò la fabbrica a Monsummano su terreni del principe Borghese, spiega nel dettaglio cosa accadrà quando l’accordo sarà formalizzato. Chiariamo subito la questione principale: Polli è stata venduta alla Platinum o no?

"C’è stata la firma dei contratti vincolati e l’operazione sarà definita entro l’anno. Platinum rileverà la quota di maggioranza, mentre noi come famiglia Polli insieme all’amministratore Marco Fraccaroli, restiamo alla guida dell’azienda con una partecipazione importante".

Come è nata questa intesa?

"Abbiamo aperto a Platinum perché era un fondo disponibile a un progetto di continuità. In questo modo abbiamo mantenuto la guida, facendo entrare nuovo capitale. Ciò che ha convinto Platinum è stata proprio la nostra vision aziendale, i nostri piani strategici. Cercavamo un partner che ci seguisse al 100% sul progetto che avevamo in mente per Polli perché non siamo disponibili a compromessi su certe questioni".

La Platinum potrebbe cambiare qualcosa negli accordi nel tempo?

"No, per cambiare le cose dovrebbero esserci degli eventi catastrofici e piuttosto improbabili. Quello che cambierà sarà il mercato di Polli, perché con l’entrata di Platinum si amplierà".

E per i dipendenti della fabbrica di Monsummano cambierà qualcosa?

"Assolutamente no, i lavoratori restano tutti confermati e non cambierà nulla. Martedì scorso il presidente ha tenuto un discorso per chiarire tutto".

Per gli investimenti sul territorio invece?

"Gli investimenti sono confermati e anzi potenziati".

E per le famiglie e le tavole, ci saranno dei cambiamenti nei vostri prodotti?

"I nostri prodotti continueranno a stare sul mercato così come sono conosciuti e quel che mi auguro è un ampliamento in futuro della loro distribuzione con offerte sempre più innovative e sostenibili. I nostri prodotti non cambieranno così come i processi di acquisto delle materie prime la Polli è e resta quella che è oggi".

Arianna Fisicaro