Non si può dire che sul fronte infortuni l’inizio di questa stagione per La T Tecnica Gema Montecatini sia stato paragonabile a quello del 2023-2024, infarcito di defezioni e guai muscolari (Mastrangelo prima, seguito da Angelucci, poi a turno Mazzantini, Savoldelli, Passoni e altri): questa sarebbe già di per sè una notizia, considerando che si gioca a ritmi forsennati, con le prime sei partite di regular season compresse in poco più di venti giorni. La prima problematica fisica in casa dei leoni termali ha fatto capolino soltanto dopo la sesta giornata, ma è tutt’altro che irrilevante: a farsi male è stato infatti il vero e proprio colpo del mercato estivo rossoblù, quel Mateo Chiarini che a metà primo quarto del match di domenica scorsa contro Latina ha sentito tirare il polpaccio sinistro dopo una penetrazione al ferro.
Dopo alcuni giorni di attesa è finalmente arrivato il responso medico ufficiale sulle condizioni del ’Jefecito’: il comunitario de La T Gema ha rimediato un infortunio muscolare di primo grado al soleo: "Pallacanestro Montecatini rende noto che gli esami strumentali a cui è stato sottoposto Mateo Chiarini dopo l’infortunio al polpaccio di domenica a Latina hanno evidenziato una distrazione al soleo della gamba sinistra - recita la nota ufficiale pubblicata dal club di Alessandro Lulli sui propri media - Con Mateo è stato immediatamente intrapreso il percorso riabilitativo e lo staff sanitario tornerà a valutare l’evolversi della situazione fra 15 giorni".
È proprio l’ultima frase del comunicato a non far dormire sonni tranquilli al popolo di fede La T Gema: il normale decorso per questo tipo di infortuni è stimato fra le due e le tre settimane, in questo caso però lo stop potrebbe essere più lungo, sui 25-30 giorni. Si apre dunque il grande interrogativo: quante partite salterà Chiarini? Dando per scontata l’assenza dell’Mvp della scorsa stagione non solo nel prossimo impegno casalingo contro la NPC Rieti, ma anche per il trittico di gare della settimana successiva, nel quale è compresa anche la sfida alla capolista roseto, si può ipotizzare un suo rientro per la trasferta al PalaTiziano di Roma contro la Virtus del 16 novembre. La data a cui tutti i sostenitori dei leoni termali guardano con preoccupazione tuttavia è un’altra, quella del 24 novembre, giorno in cui è in programma il derby di Montecatini. La paura dei supporters rossoblù è che il recupero dell’asso albiceleste possa andare più a rilento del previsto, tanto da metterlo a rischio per la stracittadina termale numero 14.
Filippo Palazzoni