La T Gema in ansia per Chiarini. Rischia uno stop di un mese

Il problema al polpaccio accusato contro Latina preoccupa lo staff medico. Fra oggi e domani le risposte.

La T Gema in ansia per Chiarini. Rischia uno stop di un mese

Mateo Chiarini si è fermato nell’ultima trasferta de La T Gema sul campo della Benacquista Latina per un guaio muscolare (Castellani)

Inutile nasconderlo: l’infortunio accorso domenica a Mateo Chiarini ha rovinato quello che sarebbe stato il pomeriggio perfetto de La T Tecnica Gema Montecatini. Al Palasport di Cisterna di Latina Savoldelli e compagni non hanno potuto festeggiare appieno il successo schiacciante contro la Benacquista Assicurazioni guidata dal grande ex di giornata, coach Agostino Origlio: negli spogliatoi era più la preoccupazione per le condizioni dell’argentino che la gioia per il quinto successo in campionato. La partita dell’MVP dell’ultima regular season in Serie B Nazionale è infatti durata soltanto sei minuti: dopo una corsa a tutto campo ed un canestro in penetrazione, l’argentino atterra e subito si tocca la gamba.

Dai primi accertamenti svolti si tratterebbe di un risentimento al polpaccio sinistro la cui entità non sembra così lieve: le sensazioni che filtrano non sono positive, Chiarini potrebbe essere costretto ai box per alcune settimane. Certo è che la sua presenza nel match in domenica contro Rieti, già di per sé in dubbio, con il passare delle ore appare sempre più improbabile. La speranza dei supporters di fede La T Gema è che il numero 2 si sia fermato in tempo prima di sforzarsi troppo e creare un danno enorme, anche perché in un girone B così livellato verso l’alto non c’è squadra che può concedersi il lusso di fare a meno del proprio go-to-guy.

Soltanto fra oggi e domani si saprà l’effettiva entità dell’infortunio di ’Jefecito’, tuttavia l’inconveniente capitato alla guardia nativa di Cordoba non può offuscare in toto ciò che di buono la squadra di coach Marco Del Re ha fatto vedere in terra laziale: Savoldelli e compagni hanno dimostrato sul campo di aver smaltito perfettamente le scorie del primo ko stagionale patito nel turno infrasettimanale patito per mano di Ruvo di Puglia, sfoderando una prestazione in linea con gli standard delle prime quattro partite di regular season.

Solidità, qualità ed una presenza mentale forte e continua, anche alla luce dello shock provocato dall’infortunio del compagno di squadra: questi sono stati gli ingredienti principali della prova fornita dai ragazzi di coach Del Re, ingredienti che i leoni termali dovranno mettere in dose ancora maggiore nel prossimo mese di campionato. Novembre infatti riserverà ai rossoblù impegni dal quoziente di difficoltà via via sempre più alto, vedi il confronto con Roseto ad inframezzare le trasferte di Jesi e Salerno, le sfide contro Caserta e Virtus Roma e, dulcis in fundo, l’accoppiata Herons-Pielle, al PalaCarrara a sette giorni di distanza l’una dall’altra.

Filippo Palazzoni