REDAZIONE MONTECATINI

La T Gema si impone a Fabriano. Ora le Final Four sono più vicine

Ristopro 63 La T Tecnica Gema 65 RISTOPRO FABRIANO: Pierotti 13, Dri 18, Gnecchi 6, Raucci 7, Molinaro 10; Centanni 5, Pisano 2, Scandiuzzi...

Lorenzo Passoni

Lorenzo Passoni

Ristopro 63 La T Tecnica Gema 65

RISTOPRO FABRIANO: Pierotti 13, Dri 18, Gnecchi 6, Raucci 7, Molinaro 10; Centanni 5, Pisano 2, Scandiuzzi 2, Da rin ne, Carta ne, Romagnoli ne, Ottoni ne. All. Niccolai.

LA T TECNICA GEMA MONTECATINI: Burini 11, Chiarini 16, Toscano 4, D’Alessandro 9, Bedin 4, Acunzo 8, Savoldelli 7, Passoni 4, Di Pizzo 2, Cellerini ne, Albelli ne. All. Del Re.

Arbitri: Guarino e Palazzo.

Parziali: 21-16, 35-35, 44-45.

La T Tecnica Gema si vendica sportivamente della Ristopro Fabriano ed espugna per la prima volta nella sua storia il PalaChemiba di Cerreto d’Esi per 63-65. Partita da ritmi e contenuti tecnici stranamente molto bassi, ma i due punti in terra marchigiana sono di platino per gli uomini di coach Marco Del Re, ora a due soli successi dalle Final Four di Coppa Italia. I giochi da tre punti di Gnecchi e Pierotti aprono il match, Bedin prova a metterci una pezza ma Fabriano continua a premere sull’acceleratore e vola sull’11-2. Coach Del Re è costretto a parlarci su e la mossa funziona, perché Montecatini risponde con un 9-2 di parziale che la riporta ad un possesso di distanza. Break neutralizzato dalle triple di Dri: alla prima sirena Fabriano è avanti.

La bomba di Centanni rimpingua il divario in favore dei cartai (24-18). La T Gema in attacco in questo frangente è solo Mattia Acunzo: 5 punti filati per il figlio d’arte, per il resto mani marmoree in casa rossoblù, così quando Fabriano si sblocca dal momento di impasse per i "leoni" termali è notte fonda. La tripla di Gnecchi e i tecnici fischiati a Del Re e Bedin propiziano il +8 Ristopro, vanificato però da una grande reazione dei termali, che riescono a impattare all’intervallo lungo.

Ritmi al cloroformio nel terzo quarto, ne consegue che a difesa schierata le due formazioni facciano una fatica tremenda a segnare: nel grigiore generale si ergono protagonisti Raucci e Burini, i cui canestri dalla media danno il primo vantaggio della partita a La T Gema. Vantaggio risicato che gli uomini di Del Re, pur in mezzo a tanti errori e imperfezioni, riescono a mantenere fino alla sirena finale.

La classifica: Roseto 34; La T Gema 24; Virtus Roma, Fabo, Luiss Roma, Pielle Livorno e Ruvo di Puglia 22; Jesi e Chieti 18; S. Antimo, Piombino, Caserta e Fabriano 16; Salerno, Chiusi e Ravenna 12; San Severo e Rieti 10; Latina e Cassino 8.

Filippo Palazzoni