La T Tecnica Gema cala l’asso Chiarini. L’argentino è la stella per puntare alla A2

Mvp dell’ultima regular season, l’ex Pielle assicura punti e leadership. Giocherà in un pacchetto esterni di grande qualità

La T Tecnica Gema cala l’asso Chiarini. L’argentino è la stella per puntare alla A2

Mateo Chiarini è stato votato come miglior giocatore della scorsa B Nazionale

Nel linguaggio che codifica il basket mercato e non solo, con l’espressione ’manca solo l’annuncio’ generalmente viene identificata una trattativa ormai conclusa che aspetta solo di essere ufficializzata. Mancava solo l’annuncio per certificare l’atterraggio sul pianeta La T Gema di Mateo Chiarini, un annuncio che si è fatto aspettare e che per questo aveva cominciato a generare un filo di preoccupazione da parte dei tifosi: "Ma è vero che arriva?", "Ma quando lo ufficializzano?" erano le domande più frequenti che gli addetti ai lavori rossoblù si sono trovati ad affrontare, perché l’ingaggio dell’MVP dell’ultima regular season di Serie B Nazionale rappresenta un colpo sensazionale, impensabile fino a metà giugno, con l’italo-argentino che aveva richieste anche da franchigie appartenenti a categorie superiori. Invece è tutto vero: la guardia venticinquenne nativa di Cordoba, in Argentina, sarà la punta di diamante della T Tecnica Gema Montecatini versione 2024-2025.

Il comunicato ufficiale diramato dal club termale nella giornata di ieri ha fugato qualsiasi dubbio: "Mateo Chiarini è un nuovo giocatore de La T Tecnica Gema Toscana Montecatini. Mvp dello scorso campionato, il suo primo in Italia, disputato con la maglia della Pielle Livorno, argentino di Cordoba, compirà 26 anni il prossimo 4 settembre – si legge nella nota apparsa sui canali social del club rossoblù - 190 centimetri per 88 kg, ha disputato 33 partite in stagione regolare a Livorno con cifre ragguardevoli: 16.1 punti realizzati, 4 rimbalzi e 3.5 assist, tirando con il 46% da 3 e con quasi l’80% ai liberi, meritandosi il titolo di miglior giocatore della B. Ai playoff altre 8 partite per Mateo, con 15.5 punti di media, chiusi in gara 5 con il ko con Avellino. In precedenza ha giocato nella sua Argentina, dove ha iniziato dalle giovanili e dove è subito approdato in nazionale. Dal 2021 al 2023 è stato in forza all’Istituto de Cordoba dove nel 2021/2022 ha vinto lo scudetto con oltre 10 punti di media, ripetendosi come cifre anche nell’anno successivo".

Il legame del ’Jefecito’ (il soprannome che Chiarini aveva in Argentina) con il progetto e l’ambiente Pielle Livorno sembrava più che saldo ma dopo gara-5 di semifinale persa dai biancoblù contro Avellino qualcosa è evidentemente cambiato e il direttore sportivo Guido Meini, inseritosi così come decine di altri suoi omologhi fra B e A2 nelle pieghe del rapporto fra il giocatore e il club labronico, è stato abile a spuntarla: "Quella con Chiarini è stata una trattativa lunga, come quasi tutte quelle che hanno portato in rossoblù i volti nuovi del nostro roster, perché i giocatori che siamo riusciti a prendere li volevano anche le altre squadre – rivela Meini – Mateo non è solo un grande realizzatore, ha grandi doti di leadership ed ha sempre mostrato una grande cultura del lavoro: sono queste le caratteristiche che ci hanno convinto a puntare forte su di lui, perché per aspirare a grandi obiettivi il talento da solo non basta". E a giudicare dalle sue prime parole da giocatore rossoblù a Chiarini, ancora nella sua Cordoba, le motivazioni non mancano: "Sono molto emozionato per questa nuova avventura. Ho accettato con entusiasmo la sfida rappresentata da La T Gema, ai tifosi mando un grande abbraccio e dico: "ci vediamo presto".

Intanto in merito alla decisione di non proseguire il rapporto professionale con Simone Angelucci, la società Pallacanestro Montecatini ha precisato che si tratta di una questione puramente tecnica, non legata quindi a problematiche fisiche del giocatore, ormai superate.

Filippo Palazzoni