La T Tecnica Gema
87
Chieti Basket
64
LA T TECNICA GEMA MONTECATINI: Burini 5, Chiarini 23, Toscano 12, D’Alessandro 14, Bedin 2, Acunzo 14, Savoldelli 9, Passoni 6, Di Pizzo 2, Gattel, Albelli, Cellerini. All. Del Re.
CHIETI BASKET: Bechi 21, Tommasini 7, Hadzic 7, Maiga 4, Van Ounsem 10, Serafini 9, Vettori 4, Del Sole 2, Bianco, La Storia. All. Lardo.
Arbitri: Foschini e Cieri.
Parziali: 36-21, 58-31, 75-51.
Nonostante dalla partita di Scauri siano passati otto giorni La T Tecnica Gema Montecatini mantiene impostata su on la modalità schiacciasassi e dopo la Virtus Cassino travolge anche la rivelazione Chieti, ridimensionata con un perentorio 87-64. Nella prima partita domenicale al PalaCarrara di Pistoia gli uomini di coach Marco Del Re divertono e si divertono, segnando quasi 60 punti nei primi venti minuti e preservando le energie in vista del turno infrasettimanale che porterà in dote a Savoldelli e compagni un avversario con ben altre credenziali, ovvero la Crifo Wines Ruvo di Puglia.
Avvio con attacchi decisamente in palla: dopo tre minuti di gioco il parziale è di 8-8 con la miglior difesa del campionato (quella rossoblù) non perfetta nella circostanza. Fatica ancora di più però quella di Chieti a tenere a bada Chiarini, Toscano e D’Alessandro, che a metà primo quarto hanno già combinato per 21 punti complessivi, permettendo a La T Gema di scappare sul +13. Coach Lino Lardo prova a dare fondo a tutti i trucchi del mestiere: chiama due time-out consecutivi, attua cambi vorticosi ma nemmeno il più fine stratega può nulla se chi hai davanti mette 6 triple in soli dieci minuti. Il bottino de La T Gema alla prima sirena è di ben 36 punti, e i teatini non hanno ancora visto niente: dopo il canestro di Bechi (il migliore fra gli ospiti) Chieti viene sommersa da altre cinque triple. Ne segnano due a testa D’Alessandro e Savoldelli, poi una Burini a stroncare sul nascere il primo accenno di break da parte degli ospiti. Chiarini e Bedin dalla lunetta completano l’opera e il +27 all’intervallo lungo è più di una mezza sentenza per Serafini e compagni.
Alla ripresa delle ostilità coach Del Re può permettersi di incrementare il minutaggio degli uomini in panchina, ottenendo però la stessa intensità a livello difensivo: La T Gema non alza quindi mai del tutto il piede dall’acceleratore e pur vincendo i secondi due parziali del match gli abruzzesi non vanno oltre i 64 punti segnati.
Filippo Palazzoni