Fino a un mese e mezzo fa Lorenzo Passoni sembrava un corpo estraneo all’interno de La T Tecnica Gema Montecatini. Sebbene avesse abbracciato con entusiasmo il progetto della dirigenza termale in estate, rinunciando alla centralità che aveva nella squadra pur di giocare in una seria contender per il salto di categoria, il numero 17 è stato quello che più di tutti ha faticato ad assimilare il suo nuovo ruolo all’interno del sistema di rotazioni di coach Marco Del Re. Nelle prime gare della stagione colui che l’annata scorsa spesso risultava essere l’Mvp delle partite della Gema sembrava un pesce fuor d’acqua, un giocatore avulso dal nuovo contesto e il rendimento inevitabilmente ne ha risentito: nemmeno 4 punti di media a partita con percentuali al tiro certamente non lusinghiere, nonostante Del Re, che stravede per lui, non gli abbia mai fatto mancare il suo appoggio, concedendogli almeno 20-25 minuti di utilizzo ad ogni allacciata di scarpe.
Evidentemente ’Passo’ aveva bisogno di altro, di partire in quintetto e sentirsi veramente importante per questa La T Gema: l’occasione gliel’ha servita l’infortunio a Mateo Chiarini, che lo ha rilanciato nello starting five termale, a partire dalla gara interna contro Rieti del 27 ottobre scorso. Contro i reatini ha flirtato con la doppia cifra, nella successiva trasferta di Jesi è stato uno dei più positivi tirando con quasi il 75 % dal campo e anche contro Roseto ha fornito una prestazione più che solida (11 punti, 4 rimbalzi, zero palle perse e 1 recupero). È dal match di Salerno in poi però che il rendimento di Passoni è stato un crescendo rossiniano, con il giocatore fiorentino che dopo aver partecipato al festival del canestro in terra campana con 14 punti a referto è stato secondo top scorer nel successo contro Caserta.
Al netto del passaggio a vuoto di tutta la squadra nella trasferta di Roma le ciliegine sulla torta sono state le prove nel derby contro Herons e Pielle, le quali hanno dimostrato l’avvenuto cambio di passo a livello mentale del ragazzo, finalmente convinto di poter fare la differenza anche partendo dalla panchina. Contro Livorno, In una partita ’sporca’ e dal punteggio bassissimo, Passoni ha dato un saggio del suo strapotere fisico. L’apoteosi è stata raggiunta con il volo a stoppare la tripla di Leonzio e la successiva bomba a sigillare la vittoria dei suoi. Ora è ufficiale: coach Del Re ha finalmente ritrovato il suo pupillo e con un Passoni in più nel motore La T Gema adesso fa ancora più paura.
Filippo Palazzoni