REDAZIONE MONTECATINI

La zona è l’arma in più. Virtus Roma silenziata

Quinta vittoria consecutiva per i leoni termali, Acunzo il migliore in campo. Serata senza sbavature: ribaltato anche il -10 dell’andata contro i capitolini.

Mateo Chiarini scappa alla guardia di Giacomo Siberna: per l’argentino serata da 18 punti con 10 falli subiti (Castellani)

Mateo Chiarini scappa alla guardia di Giacomo Siberna: per l’argentino serata da 18 punti con 10 falli subiti (Castellani)

La T Tecnica Gema Montecatini legittima il ruolo di anti-Roseto centrando la quinta vittoria consecutiva contro una Virtus Roma resa irriconoscibile dalla difesa magistrale orchestrata dagli uomini di Del Re. Al PalaCarrara finisce 71-56 un match costantemente in mano ai leoni termali, che scavano il primo solco della serata a metà primo quarto e poi non si voltano più indietro, agevolati anche da una serataccia al tiro dei romani, i quali chiudono con un mesto 14/62 dal campo.

La cronaca. Montecatini subito avanti grazie alla zona, contro cui la Virtus spara a salve (0/11 da 3 nel primo quarto). Unica vampata positiva dei capitolini con l’entrata dalla panchina di Santiangeli (18-13), ma è una illusiome. Del Re chiama timeout e i suoi raddrizzano subito la barra, con la zona che soffoca all’attacco giallorosso. Gli ospiti fanno una fatica immane a trovare la via del canestro, la trova eccome invece La T Gema e a forza di trovarla la truppa di Del Re riesce a sciogliersi anche a livello di circolazione di palla in attacco: all’intervallo lungo la squadra di casa è ampiamente al comando (38-21).

Con il tap-in di un eccellente Di Pizzo La T Gema quasi doppia Roma, ma quello del pivot fiorentino rimarrà l’unico centro dal campo dei "leoni" per oltre 5 minuti. Così pur non brillando la Virtus si riaffaccia a -8, aiutata anche da qualche leggerezza di troppo di marca rossoblù. Come a Sant’Antimo l’uomo della provvidenza si chiama Acunzo, che con 7 punti filati toglie le castagne dal fuoco in un momento complicatissimo. I liberi tengono in qualche modo aggrappata alla partita Roma, la quale però scivola nuovamente a -14 alla terza sirena per poi toccare il punto più basso del match con la bomba senza ritmo di Chiarini, che vale il 59-40 all’alba del quarto periodo. Il tecnico alla panchina rossoblù, unito alla bomba di Rodriguez, fa tornare gli ospiti a -13, ma la squadra di Tonolli non riesce ad avvicinarsi oltre e alla fine si vede pure ribaltare la differenza canestri.

Filippo Palazzoni