La zona rossa di Ponte all’Abate. Ecco le strade colpite dalla crisi: "Una mappa per aiutare le attività"

Il vicesindaco Tridente: "In Regione un quadro aggiornato delle difficoltà legate alla chiusura"

La zona rossa di Ponte all’Abate. Ecco le strade colpite dalla crisi: "Una mappa per aiutare le attività"

Il vicesindaco Tridente insieme al sindaco di Pescia Franchi sul ponte di Ponte all’Abate lo scorso 16 giugno quando la struttura fu chiusa al traffico per l’inizio dei lavori. La chiusura ha generato danni alle attività della zona (Goiorani)

La giunta pesciatina ha approvato la delibera che prende atto delle strade maggiormente colpite dalla chiusura del ponte di Ponte all’Abate. "Stiamo procedendo per gradi per metterci nelle condizioni di supportare il più possibile le attività colpite dalla chiusura del ponte – commenta il vicesindaco Luca Tridente –. Da mesi stiamo lavorando su vari fronti per dare risposte serie e concrete alle attività che hanno subito e stanno subendo danni dalla chiusura del ponte. Nelle ultime settimane la Regione Toscana ha scritto all’Agenzia delle Entrate e delle riscossioni, e noi abbiamo attivato le banche del territorio perché andassero incontro alle esigenze delle attività. La ‘zona rossa’ riguarderà principalmente quelle attive nell’area fra la rotonda di Ponte all’Abate e il confine con la Provincia di Lucca, sulla cosiddetta ‘discesa dei preti’, fino a Collodi all’intersezione tra Via delle Cartiere e Piazza Collodi; in questa fascia di territorio sono state censite tutte le strade presenti.

"Adesso partiremo con le schede dalle quali si evincerà l’effettivo calo di volume d’affari che ogni singola attività sta affrontando e manderemo una mappatura reale all’assessore regionale Leonardo Marras, come concordato nell’ultimo incontro a Firenze. Contestualmente – prosegue – stiamo verificando con gli uffici come applicare le riduzioni previste dai regolamenti comunali al raggiungimento dei sei mesi di chiusura del ponte. I lavori stanno procedendo speditamente e la fase più critica della lavorazione, quella delle perforazioni delle pile del ponte, è stata superata senza difficoltà. Desidero ringraziare gli uffici comunali, in particolare l’ufficio Suap per il grande lavoro svolto a supporto del sottoscritto".

Tridente ha sottolineato come sia fondamentale "che i lavori finiscano prima possibile, sia per chiudere definitivamente questa vicenda con l’eliminazione di tutti i disagi che comporta, sia per permettere alla Regione Toscana di partire con il cantiere per completare l’asfaltatura della SR 435 Lucchese con asfalto fonoassorbente per abbattere la rumorosità del traffico su questa importantissima e strategica arteria stradale".

Emanuele Cutsodontis