
L’accoglienza negli hotel. Baroncini senza dubbi: "Migranti non in centro"
"La Prefettura, lo scorso gennaio, ha stipulato una convenzione con una cooperativa per la gestione dei migranti. Il che non significa che ci siano nuovi arrivi, né che ci stiano fino al 2025". Il sindaco Luca Baroncini commenta così la notizia pubblicata ieri dal nostro giornale in merito alla convenzione stipulata non dall’amministrazione comunale, bensì dalla prefettura con la cooperativa Ospita per poter arrivare ad ospitare eventuali altri profughi che dovessero arrivare ancora negli Hotel Zenit, in via Cavour, e Medici, in via Montebello.
Lo strumento delle strutture ricettive, chiuse perché in crisi o fuori dal mercato, al momento si è rivelato una soluzione a cui l’ufficio di governo sul territorio fa molto riferimento, a Montecatini. "Già che si parla della questione – prosegue il responsabile dell’amministrazione – ricordo, ma non ce ne sarebbe bisogno, vista la chiarezza della mia posizione espressa più volte e da tempo, che non riteniamo opportuna per la nostra città l’accoglienza negli hotel del centro come già più volte detto in tutte le sedi e da tutto il consiglio comunale".
Nei mesi scorsi, la Prefettura ha chiesto la disponibilità di alloggi per ospitare migranti e rifugiati politici. A Montecatini sono stati individuati e aperti due alberghi in pochi giorni, Zenith e Medici, in attesa che si sbloccasse la procedura di assegnazione da parte della Provincia, che collabora nella procedura amministrativa, e ha da pochi giorni pubblicato all’albo pretorio i dati sulla vicenda. Ecco perché una vicenda che risale a gennaio è stata resa accessibile, nei particolari, soltanto adesso.
È stato un percorso senza dubbio tortuoso. Dall’aprile dello scorso anno, la Prefettura ha stipulato un accordo con la Provincia per effettuare manifestazioni d’interesse, tramite l’ente, al fine di trovare strutture private sul territorio in grado di svolgere questo servizio dietro offerta economica presentata attraverso regolare bando. Dopo tante gare andate deserte, soltanto ad inizio di quest’anno è arrivata l’occasione giusta di una offerta ritenuta idonea nelle buste per l’apertura di spazi idonei ad ospitare fino ad un massimo di 50 richiedenti ospitalità. La Ospita, per la durata della manifestazione, ovvero 12 mesi prorogabili di altrettanti, ha messo nero su bianco due offerte da 560.622 euro per lo Zenith e una da 595.766 euro per il Medici. Un totale complessivo che arriva vicino al milione e duecentomila euro per una gestione che è stata aperta, dalla Prefettura, nel febbraio scorso e che proseguirà almeno fino allo stesso mese del 2025 con la possibilità di arrivare anche oltre.
Daniele Bernardini