MASSIMO STEFANINI
Cronaca

Ladri in casa Marchetti. Indagini in Valdinievole

Furto nell’abitazione della madre novantenne dell’ex sindaco di Altopascio. I banditi hanno sfondato un portone e sono riusciti a trovare la cassaforte

Maurizio Marchetti, ex sindaco di Altopascio ed ex consigliere regionale

Maurizio Marchetti, ex sindaco di Altopascio ed ex consigliere regionale

Altopascio (Lucca), 6 gennaio 2025 - Stavolta ai ladri è andata davvero male. Una volta tanto sono loro a fuggire con le classiche pive nel sacco. Il furto c’è stato ed era pianificato nei dettagli, altrimenti i soliti ignoti non si sarebbero portati dietro una mola, quindi sapevano che nell’abitazione presa di mira c’era un forziere da svaligiare, che però era vuoto. Il bottino racimolato nel raid nelle altre stanze (messe a soqquadro), si è rivelato esiguo. Anelli, braccialetti, collane in oro, notevole valore affettivo, minore sotto il profilo economico.

E’ accaduto ad Altopascio, nella villetta di via Ponte alla Ciliegia a Marginone, dove risiede Marina Orsi, la madre novantenne dell’ex sindaco Maurizio Marchetti, conosciutissimo in tutta la Valdinievole. I malviventi potrebbero essere fuggiti verso Chiesina Uzzanese, per la breve distanza dall’autostrada. Intanto le indagini dovranno stabilire se fossero o meno a conoscenza che durante il loro blitz non c’era nessuno. Un caso? "Mia madre, accompagnata da mia sorella, si era recata nelle vicinanze da amici. Questi delinquenti – spiega Marchetti, – non hanno esitato a buttare giù un portone robusto, con il paletto di sicurezza. Ci sono le finestre dotate di inferiate. Quindi potevano passare solo da lì. Tutto ciò senza il timore di essere notati o visti. Di notte la zona è isolata. Qualche mese fa ci furono le prove: la mia mamma era presente quella volta, sentii i rumori e si affacciò al terrazzo mettendo in fuga i soliti ignoti". Fin qui il racconto dell’ex primo cittadino per quattro mandati nella cittadina del Tau.

Probabilmente c’era un complice in zona, pronto ad avvisare la gang dell’eventuale rientro dei proprietari oppure della presenza di ulteriori imprevisti, con l’arrivo magari di occhi non graditi. Una volta penetrati all’interno e perlustrate varie stanze, messe a soqquadro con mobili spostati, suppellettili gettati per terra e altro, i ladri riuscivano a trovare la cassaforte a muro. Dopo aver lavorato per diverso tempo per aprirla con un flessibile, la sorpresa: all’interno non c’era assolutamente niente. Forse innervositi, hanno creato ancora maggiore caos riuscendo ad impadronirsi di alcuni monili di un valore economico non ingente, anche se quasi certamente di notevole valenza affettiva. I ricordi di una vita. Tutto sparito. I titolari, al rientro, hanno capito subito. Anche perché il cane lasciato in casa, scorrazzava in giardino, per fortuna incolume. Alle vittime del colpo non è rimasto altro che avvisare i carabinieri i quali hanno eseguito un primo sopralluogo sul posto. Indagini anche in Valdinievole, con l’ausilio delle immagini delle telecamere della videosorveglianza delle vie principali.