ARIANNA FISICARO
Cronaca

Venduta la Lancia Astura che Mussolini volle per l'incontro con Hitler

L'auto in vetrina a Montecatini. Il titolare dell'autosalone. "Non possiamo rivelare il nome dell'acquirente"

La Lancia Astura del ’38

Montecatini Terme (Pistoia), 30 dicembre 2018 - Era l’automobile che Mussolini volle per l’arrivo di Hitler a Roma. Oggi uno di quei pezzi da collezione è in Valdinievole e narra una storia di lusso, passione e mistero. Protagonista assoluta è una Lancia Astura del 1938, recentemente passata dalle sapienti mani di alcuni professionisti della meccanica tra Monsummano e Pieve a Nievole e ora in mostra nella famosa vetrina Spinetti di Montecatini.

"Quest’auto è già venduta – dichiara il titolare dell’autosalone Alfredo Spinetti – e non possiamo rivelare granchè sulla sua storia per ovvi motivi di privacy dei nostri clienti". Ma in zona, le voci che fosse l’auto appartenuta al Duce circolano da qualche tempo, così Spinetti precisa: "Mussolini fece fare appositamente delle Lancia Astura ministeriali per la visita di Hitler a Roma, (alcune delle quali furono donate per l’occasione a dei gerarchi nazisti ndr). Quella in esposizione non è appartenuta al Duce, lo si vede bene per alcune caratteristiche sulla carrozzeria, tipo la mancanza della ruota laterale al cofano".

La Astura "valdinievolina" però ha una storia tutta sua. Il modello Pininfarina esposto è appartenuto alla collezione privata alll’ex pilota britannico e presidente onorario della Formula 1 Bernie Ecclestone, prima della vendita all’asta avvenuta una decina di anni fa. A metterci le mani prima di lui fu il famoso restauratore Giancarlo Cappa, della KCA restauri di Milano, che si occupò di ridarle lustro nel 1977, collezionando con quel pezzo di storia dell’automobile e non solo, numerosi premi e servizi giornalistici. Si tratta di una Lancia Astura della quarta serie, l’ultima prodotta prima dell’inizio della seconda guerra mondiale, che segna sulla targhetta il numero 421, dei 423 esemplari prodotti dal 1937 al ‘39 e la data 1939. "In realtà – conclude Spinetti – non la data non è corretta. Quest’auto è del 1938".

Otto valvole e sei metri poco meno di classe, rivendicata anche con la vincita del concorso d’eleganza di villa d’Este, quattro porte cabriolet nella combinazione di colori grigio-verde e blu, utilizzato anche per il cappotto. Resta ignoto l’acquirente, anche se secondo indiscrezioni pare sia un personaggio famoso, forse svizzero, che già possederebbe diversi modelli di Lancia Astura dell’epoca. Quel che è certo è che a breve l’auto del Duce lascerà l’Italia.