L’appello di Baroncini: "Evitare il ritorno del Pd. Abbiamo fatto tanto. Ora fateci continuare"

L’arringa agli elettori del candidato sindaco di centrodestra "A Montecatini aperti innumerevoli cantieri, nonostante i guai. Adesso è cresciuta la nostra esperienza. Il Governo è con noi".

L’appello di Baroncini: "Evitare il ritorno del Pd. Abbiamo fatto tanto. Ora fateci continuare"

L’appello di Baroncini: "Evitare il ritorno del Pd. Abbiamo fatto tanto. Ora fateci continuare"

MONTECATINI TERME

"Domenica 23 e lunedì 24 giugno si decide il futuro di Montecatini Terme. È fondamentale andare tutti a votare, per evitare di consegnare la città al Partito Democratico e quindi a coloro che l’hanno amministrata dal 2009 al 2019, creando e aggravando molte delle problematiche che ancora oggi stiamo affrontando". Luca Baroncini, sindaco uscente e candidato del centrodestra, lancia un appello molto battagliero agli elettori per chiedere il voto al ballottaggio. "Fate una scelta coerente – sottolinea - che guardi al futuro e non al passato: dopo aver avviato la sistemazione degli impianti sportivi e a pochi mesi dai lavori alla stazione di piazza Italia, date fiducia a chi ha aperto innumerevoli cantieri per riqualificare la città ed ha messo a bilancio ingenti risorse per ulteriori interventi da sviluppare nei prossimi dodici mesi, anche col sostegno del governo nazionale di centrodestra presieduto da Giorgia Meloni". Baroncini sottolinea che la sua giunta ha "avviato un cambiamento in questi cinque anni che merita di essere completato, anche migliorando la squadra e quindi cambiandola in parte. Abbiamo, nel frattempo, visto crescere la nostra esperienza e acquisito consapevolezza delle cose buone fatte, ma con l’umiltà di capire dove possiamo fare meglio e dove abbiamo sbagliato e non ripetere i soliti errori. La città che avevamo trovato all’inizio del nostro mandato era tutt’altro che in fase ascendente, le promesse non mantenute del Pd non si contavano più, e la questione sicurezza non era certo migliore di adesso e le Terme sull’orlo del fallimento".

Baroncini ricorda che subito dopo la sua elezione "è scoppiata la pandemia mondiale e poi la crisi energetica che hanno dato il colpo di grazia alle Terme, accelerando un percorso di concordato e purtroppo a molte imprese, impedendoci di organizzare eventi e perdendo "per legge" migliaia di presenze e quindi di fatturato. La guerra tra Russia e Ucraina ci ha tolto il mercato dell’Est che per noi era un toccasana da anni. Nonostante tutte queste disgrazie, che avrebbero messo in ginocchio anche politici ben più navigati, con un lavoro di grande volontà, relazioni con la politica centrale, capacità amministrative siamo riusciti a superare la pandemia assistendo la popolazione è in particolare i soggetti più fragili e a fare i progetti che mancavano sugli impianti sportivi e portare 10 milioni di euro di soldi pubblici in città e altrettanti di investimenti privati, gettando le basi per rilancio anche dell’economia turistica cittadina". Baroncini aggiunge di aver "iniziato un processo di miglioramento e manutenzione del verde pubblico che mancava da anni attraverso interventi nella nostra meravigliosa Pineta che renderemo più vivibile e sicura nel secondo mandato. In generale abbiamo iniziato una graduale opera di eliminazione delle brutture: un esempio simbolo abbiamo iniziato ad eliminare le postazioni abbandonate del progetto mai partito bike sharing, testimonianza di come amministrava chi oggi si propone come il cambiamento. Un nostro dovere sarà quello di intervenire in maniera significativa sulla sicurezza, anche grazie alla collaborazione nel nostro gruppo di coalizione, di figure altamente qualificate in materia e insistere con il Governo per inviare a Montecatini Terme un maggior numero di donne e uomini dei carabinieri, della polizia di Stato, della guardia di finanza".

Daniele Bernardini