L’appello di Del Rosso: "La città ha problemi. Occorre rivoluzionare per splendere ancora"

La chiamata alle armi del candidato sindaco del centrosinistra "Due settimane fa in tantissimi hanno espresso la volontà di cambiare. Le nostre priorità sono le Terme, la pineta e il sistema commerciale".

L’appello di Del Rosso: "La città ha problemi. Occorre rivoluzionare per splendere ancora"

L’appello di Del Rosso: "La città ha problemi. Occorre rivoluzionare per splendere ancora"

"Amiamo tutti Montecatini Terme, ma non si può negare che abbia dei problemi. Problemi di sicurezza, di decoro, infrastrutturali e di gestione dei flussi turistici di massa, che vanno di pari passo ai problemi di attrattività verso un turismo di qualità". Claudio Del Rosso, candidato a sindaco dell’Unione Termale, inizia così il suo appello agli elettori per il ballottaggio che si tiene domani e lunedì per scegliere il nuovo sindaco della città.

"Montecatini ha dei problemi con la sua essenza – sottolinea - le sue Terme, un patrimonio Unesco prigioniero di aste e decenni di immobilismo (nella migliore delle ipotesi), se non già di incompetenza. Non solo, Montecatini Terme ha anche problemi di deperimento del proprio sistema commerciale e immobiliare, dove le crisi economiche di alcuni piccoli e medi imprenditori sono state il portale di accesso alla malavita in città, purtroppo. Non meno importante, Montecatini Terme ha problemi con il suo patrimonio naturale: c’è la necessità di tutelare le sue acque termali e di soccorrere il proprio patrimonio arboreo e vegetale. Terme e pineta, non certo uno scherzo".

Del Rosso sottolinea come queste "urgenze ed emergenze non farebbero dormire nessuno di noi, se ci toccasse in sorte di essere sindaco per un giorno: le studieremmo tutte, con impegno, competenza, concretezza e con una buona dose di sogno e desiderio. Ma non lasceremmo mai la città a languire sulle rive della propria disperazione, immobili come altri. Nessuno dei cittadini lo farebbe. Magari uno sbaglia, ma qualcosa prova a fare, qualcosa prova davvero a cambiare, a rivoluzionare, a far splendere, a far riemergere".

Il candidato a sindaco afferma con forza che "le elezioni dell’8 e del 9 giugno hanno segnato una svolta in questo senso, perché quasi 7mila persone hanno espresso chiaramente la loro voglia di cambiare, con la proposta della nostra coalizione o con la proposta di altri. Sicuramente sono state il doppio le persone che hanno votato e che volevano cambiare, rispetto a quelle che hanno votato e volevano rimanere così, come siamo adesso. Abbiamo pubblicato per primi il nostro programma elettorale, da cui hanno attinto in tanti (ma ne siamo orgogliosi), e non temiamo confronti nel merito, né critiche costruttive e nemmeno attacchi diretti sulle questioni più o meno spinose della città. E in effetti non abbiamo davvero paura di cambiare – aggiunge –: vorremmo anzi camminare insieme a chiunque condivida questa stessa voglia".

Il candidato del centrosinistra, nel concludere il suo appello rivolto alla cittadinanza, ribadisce quanto sia necessario "cambiare per migliorare, per rivoluzionare, per splendere, per ritornare. Cambiare per crescere, per fare pulizia, per respirare aria nuova. Il 23 e il 24 giugno invitiamo tutti quelli che vogliono davvero cambiare a votare la nostra proposta e a darci la possibilità di metterci, liberi, al servizio del cambiamento, del nuovo, del bello".

Daniele Bernardini