EMANUELE CUTSODONTIS
Cronaca

L’arciere trionfa ancora. Gargari campione d’Italia

Titolo al pesciatino nella categoria Master per il secondo anno consecutivo

Federico Gargari è specialista dell’arco olimpico

Federico Gargari è specialista dell’arco olimpico

A Pordenone, dove erano in programma le finali dei Campionati Italiani Indoor, per il secondo anno consecutivo il 52enne Federico Gargari, specialista dell’arco Olimpico, ha conquistato il titolo nella categoria Master. Per il pesciatino, in gara difendendo i colori degli Arcieri Borgo al Cornio, è il quinto titolo nazionale messo in carniere negli ultimi anni, fra indoor, hunter field e targa. Per l’arciere la gara si è messa bene fin dall’inizio: mettendo a segno 287 punti nella prima metà gara, si è subito portato al comando della classifica Master. E con la seconda serie di frecce ha allungato, arrivando a quota 575 e lasciandosi a 10 punti di distanza il più immediato inseguitore, l’emiliano Cristiano Malavasi del Malin Archery Team. Nelle finali Assolute, il giorno successivo, si è trovato di fronte, negli ottavi, il giovanissimo laziale Emiliano Rampon, che con i 592 punti messi a segno aveva dominato la classifica degli Juniores, qualificandosi per la fase a eliminazione diretta con il secondo miglior punteggio. Ma Gargari non si è fatto intimorire, e ha superato il turno (6-4); nei quarti, però, niente da fare (2-6) contro il rappresentante della Marina Militare Francesco Gregori.

"È stato un bel campionato- commenta, a freddo, il campione italiano Master – difficile, perché la concorrenza era decisamente agguerrita. È stato difficile ripetere la vittoria dell’anno scorso, entrando oltretutto nel lotto dei sedici finalisti senza dover passare attraverso gli shoot off. Il primo obiettivo dell’anno è arrivato a casa. Sono contento anche per il giovanissimo Edoardo Nunziati, vincitore del titolo Ragazzi grazie a una grandissima prova. Sono molto soddisfatto. E ora voglio preparare al meglio i prossimi obiettivi, iniziando con il campionato regionale del 3 marzo e i campionati di società, l’1 maggio a Pavia, primi in linea temporale, poi i campionati italiani targa e hunter field. Questa vittoria è arrivata dopo la bella prestazione a Nimes con l’arco Compound. Voglio provare a migliorare il record sul doppio 60 metri all’aperto che ho stabilito l’anno scorso".

Emanuele Cutsodontis