REDAZIONE MONTECATINI

L’area dedicata al Genio. Il recupero dei volontari

Il fontanello e le aiuole di piazza Leonardo da Vinci saranno valorizzate dall’intervento progettato dall’associazione ’Quelli con Pescia nel cuore’.

Un gruppo di volontari dell’associazione ’Quelli con Pescia nel cuore’ (Goiorani)

Un gruppo di volontari dell’associazione ’Quelli con Pescia nel cuore’ (Goiorani)

Se chiediamo a gran parte dei pesciatini quale sia piazza Leonardo da Vinci, siamo sicuri che in molti non saprebbero dare la risposta corretta. Non c’è niente, in quella piazzetta, che la colleghi al genio di Vinci. A caratterizzare la piazza, l’immobile che ospita gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, che in precedenza aveva ospitato prima la Pretura, poi il Museo Geopaleontologico. Prima ancora, quegli spazi erano stati adattati a campo sportivo: quello che era il giardino del complesso architettonico proprietà della famiglia Piacentini-Burlini, era stato adattato in era fascista, trasformato in una struttura di dimensioni quasi regolari dove disputare partite di basket e di calcio e prove di atletica leggera.

Fra il palazzo nobiliare e l’edificio dedicato alle abitazioni della servitù, un fontanello di origine settecentesca, che nel 1964, quando l’amministrazione comunale asfaltò la piazza dedicandola a Leonardo da Vinci, venne spostato al suo centro, per creare una strada di collegamento con via Trento. Gli spazi che storicamente erano stati occupati da un giardino nobiliare fu deciso di trasformarli in un’area destinata alla sosta dei veicoli. E così è stato fino a oggi.

Nel 1991, un nuovo insulto alla città: ignoti si accanirono contro il fontanello, vandalizzandolo e danneggiandolo in modo tale da convincere gli amministratori a smantellarlo. Il fusto venne sgretolato, il bacile superiore, anch’esso gravemente danneggiato, adesso è conservato negli spazi di quello che avrebbe dovuto essere il nuovo carcere di Veneri, solo quello inferiore è rimasto al suo posto. Ma della fontana, ormai, non ha quasi più niente. Tanto che, per lo più, viene utilizzato per abbandonarvi rifiuti. Adesso la speranza è che le cose cambino.

I volontari dell’associazione Quelli con Pescia nel Cuore hanno dedicato al fontanello e alla piazza un opuscolo, che è stato distribuito nei locali pubblici della città, e hanno chiesto al Comune di Pescia, ottenendola, l’autorizzazione a prendersi cura dell’area che circonda la fontana e le due vicine aiuole. E per riqualificare l’ambiente, permettendo ai pesciatini e ai visitatori di identificare la piazza, hanno commissionato allo scultore Roberto Bottaini la realizzazione di una scultura in filo di ferro raffigurante l’Uomo Vitruviano, che dovrebbe essere posizionata a incastro, senza interventi invasivi, sopra il fontanello.

Emanuele Cutsodontis