
Maria Teresa e Fabio Civale, zia e nipote, scomparsi durante l’incendio accidentale avvenuto nelle prime ore di venerdì 21 marzo
Sarebbero morti entrambi asfissiati, per le esalazioni dei fumi prodotti dall’incendio nell’appartamento al secondo piano del condominio in via Pistoiese 1, a Montecatini. Queste le prime risposte della autopsia effettuata martedì dal medico legale Stefano Pierotti, incaricato dal pubblico ministero Luigi Boccia, sui corpi di Maria Teresa e Fabio Civale, zia e nipote scomparsi durante l’incendio accidentale avvenuto nelle prime ore di venerdì 21 marzo. Ieri mattina, intanto, la procura della repubblica di Pistoia ha dato il nulla osta per la restituzione delle salme ai parenti, che decideranno quando si svolgeranno i funerali. Il terribile incendio dove hanno perso la vita Maria Teresa, 85 anni, e Fabio Civale, 67, è scoppiato venerdì 21 marzo, durante le prime ore del mattino. L’allarme si è subito diffuso tra tutti i residenti del condominio, che hanno iniziato a correre fuori, presi dal terrore. L’incendio è stato affrontato dall’interno e dall’esterno e il fuoco è stato domato in poco tempo.
Intanto emergono altri particolari di quella terribile notte. Sembra ormai certo che a innescare le fiamme sia stato un mozzicone di sigaretta dimenticato acceso. Ma servirebbe stato il fumo prodotto a provocare la morte di zia e nipote. Probabilmente l’uomo si era accorto di cosa stava accadendo: il suo corpo è stato trovato nell’anticamera dell’appartamento, forse stava tentando di mettersi in salvo. La zia invece sarebbe stata trovata sulla sua poltrona. L’asfissia l’avrebbe colta nel sonno. Tantissime le manifestazioni di cordoglio che sono arrivate dalla città di Montecatini, per ricordare l’impegno che Maria Teresa Civale aveva profuso per tutta una vita per la città termale. Pur essendo fiorentina, aveva scelto Montecatini come il luogo in cui avrebbe passato la sua pensione e dove appunto si era ritirata a vivere.