Pieve a Nievole (Pistoia), 11 ottobre 2024 – L’ultima opera di manutenzione risale a oltre 10 anni fa. Poi le buche hanno preso il sopravvento e per tamponare la Provincia istituì su quella strada il limite di 30 chilometri all’ora e poi il divieto di circolazione a biciclette e veicoli a due ruote, regolarmente ignorato da chi la percorreva. Poi non superare i 30 chilometri all’ora diventò quasi automatico per gli automobilisti, dal momento in cui non è possibile transitare su quel tratto a velocità più sostenuta a causa delle profonde buche che lo costellano. Ammaloramenti talmente profondi che i guidatori sono spesso costretti a invadere l’altra corsia pur di evitare di finire nelle buche del manto stradale e rischiare di tranciare le gomme dei propri veicoli. Una strada stretta, ammalorata e che assomiglia sempre più a un percorso a ostacoli nonostante la sua fondamentale importanza per lo scorrimento del traffico nel collegare la Valdinievole est alla Ovest e in particolare alla Camporcioni. È della strada provinciale 22 del Terzo, meglio conosciuta come il vialone del Melani. Secondo le indicazioni fornite dal sindaco di Pieve a Nievole Gilda Diolaiuti, la Provincia di Pistoia ha messo a disposizione 2 milioni di euro per sistemare diverse strade provinciali. «Di questi, 671 mila euro – fa sapere – sono destinati alla SP22 del Porrione e del Terzo (vialone del Melani) e alla SP26 Camporcioni per il rifacimento del manto stradale e per l’adeguamento al piano viabile nei comuni di Ponte Buggianese, Pieve a Nievole e Chiesina Uzzanese».
I lavori sono stati previsti in attesa del nuovo progetto che vedrà la realizzazione della nuova variante. «In attesa di rifare tutto – spiega Diolaiuti che ringrazia il sindaco di Larciano Lisa Amidei per aver trovato i fondi per quella strada, come delegata alla viabilità della Provincia – è stato deciso di aggiustarla almeno nei punti dov’è più ammalorata. Al momento infatti il progetto per la nuova strada è ancora nella fase che riguarda gli espropri, poi ci sarà la fase di gara e solo dopo cominceranno i lavori. I 671mila euro non sono solo per il Melani ma anche per la Camporcioni fino a Chiesina. Sono contentissima che la Regione abbia trovato il modo di finanziare il rifacimento a nuovo e la realizzazione di una pista ciclabile però ovviamente in attesa di aprire il cantiere una sistemazione alla vecchia via del Melani agevolerà i transito in quella strada anche per i mezzi pesanti».