SAVERIO MELEGARI
Cronaca

L’eccellenza dell’olio extravergine. Frantoio Croci vince Oleum Nostrum: "Omaggiamo un prodotto simbolo"

A chiudere il podio dell’edizione 2024 il ’Podere la Costa’ di Uzzano e terza la ’Felice Agricoltura’di Montemurlo

La premiazione della società agricola Campioni

La premiazione della società agricola Campioni

L’edizione 2024 di ’Oleum Nostrum’, concorso che vuole valorizzare una delle principali eccellenze enogastronomiche di Pistoia e Prato come l’olio extravergine d’oliva e organizzato dalla Camera di Commercio, va alla società agricola ’Campioni s.s. Frantoio Croci’ di Massa e Cozzile. Secondo posto per ’Podere La Costa’ di Uzzano e terzo l’olio biologico della società agricola ’Felice Agricoltura’ di Montemurlo.

"Celebrare l’eccellenza dell’olio extravergine d’oliva significa rendere omaggio a un prodotto simbolo della nostra tradizione e alla passione delle aziende che lo producono – afferma Dalila Mazzi, presidente della Cciaa Pistoia-Prato – Oleum Nostrum non è solo una competizione, ma un momento di riconoscimento per il lavoro e la dedizione dei produttori, che ogni anno contribuiscono a valorizzare il nostro territorio attraverso la qualità e l’autenticità dei loro prodotti". Prima della premiazione Lorenzo Cecchi, ricercatore presso il Dipartimento Dagri dell’Università di Firenze, ha parlato degli aspetti sensoriali e nutraceutici di un olio evo di qualità. Franco Pasquini, capo panel del comitato di assaggio e presidente nazionale Anapoo, ha fatto una panoramica sull’andamento della produzione di olio sui territori di Pistoia e Prato per la stagione appena conclusa.

In generale la qualità degli oli che hanno partecipato al concorso si è rivelata essere buona, confermando l’impegno delle aziende nella produzione di eccellenza. In questa circostanza è stato anche rifatto il punto su quella che è stata la raccolta 2024: +35% rispetto all’anno precedente per circa 150mila quintali di olio ed una produzione che avrebbe potuto essere molto più elevata se non ci fosse stata una resa molto bassa, quasi sempre al di sotto del 10%.

Il primo classificato, l’olio di Frantoio Croci, è risultato il miglior olio: tra i partecipanti è stato quello che più si è avvicinato al modello dell’olio toscano. Nel complesso sono stati 33 i finalisti di questa 21° edizione provenienti, per la nostra provincia, dal capoluogo unitamente a Lamporecchio, Uzzano, Massa e Cozzile, Larciano, Montecatini Terme, Serravalle, Buggiano, Pieve a Nievole e Marliana.

S. M.