Lettera aperta ai candidati: "Favorite l’ecosostenibilità"

Le proposte di interventi concreti che Italia Nostra propone al nuovo sindaco "È necessaria una vera zona a traffico limitato per tutta l’area centrale".

Lettera aperta ai candidati: "Favorite l’ecosostenibilità"

Lettera aperta ai candidati: "Favorite l’ecosostenibilità"

MONTECATINI TERME

Italia Nostra invia una serie di suggerimenti ai candidati a sindaco per concretizzare interventi sostenibili ed efficaci per il futuro della città. Il gruppo Valdinievole-sezione di Pistoia dell’associazione sta per inviare una serie di proposte a Luca Baroncini, Claudio Del Rosso, Edoardo Fanucci, Alberto Lapenna e Franco Arena dove illustra una serie di necessità di Montecatini e, secondo il suo punto di vista le conseguenti azioni da concretizzare. Italia Nostra ritiene necessario "recuperare un’immagine di città all’altezza dei nostri tempi. Questo significa intervenire con una possibile azione sul primato della qualità della vita. Occorre creare condizioni di contesto favorevoli a nuove fasi di sviluppo per agevolare la transizione verso modelli di eco-sostenibilità. È necessario prevedere una vera zona a traffico limitato per tutta l’area centrale del nucleo urbano, permettendo nel contempo il transito discreto del vettore elettrico. Ciò determinerebbe una maggiore valorizzazione dello spazio collettivo contro l’attuale banalizzazione (vedi il parcheggio nelle strade principali del centro)".

L’associazione invita a pensare a percorsi pedonali guidati "verso i gioielli Unesco per tutta l’area del centro cittadino a cui si dovrà assicurare anche un vero sviluppo di piste ciclabili. È necessario salvaguardare la qualità della vita nel contesto urbano, intervenendo sull’inquinamento e sui rumori. Ecco allora che si disegna la vocazione verso una città, capace nel prossimo futuro di giocare la partita dell’innovazione. Insomma, si tratta di voler essere polo di eccellenza del viver bene".

Ai candidati a sindaco viene ricordato che "occorre coniugare le risorse naturalistiche con lo sport, come pure occorre rivisitare il turismo termale. Inoltre, una città come Montecatini non può trascurare lo sfruttamento intelligente e creativo dell’acqua quale elemento di senso, oltre che di gusto e bellezza. Ciò dovrebbe essere un pensiero ricorrente in chi vuole rendere fascinoso un paesaggio termale. Infatti, la presenza diffusa dell’acqua dentro la città è in grado di suscitare ed enfatizzare la bellezza della struttura urbana. Possono essere di esempio le installazioni site-specific, progettate da artisti contemporanei sul tema dell’acqua. Questa iniziativa di alcuni decenni fa è stata promossa dalla Fondazione Caript, purtroppo fu interrotta (nei finanziamenti) perché accolta tiepidamente". L’associazione ribadisce che "occorre rilevare che tutto ciò può essere favorito dalle opportunità offerte dalla riconversione delle aree produttive o di servizio dismesse. Un possibile esempio ci viene offerto dalla ricerca per ridare identità ai tessuti destrutturati della città, in questo caso l’abbandono del parco-stabilimento della Torretta. Questa azione comporterebbe una specifica valorizzazione di quel patrimonio di segni, strutture, tracce dello splendore di un tempo".

Daniele Bernardini