L’evento Cimtec al Tuscany Inn. Riuniti cinquecento scienziati

Il convegno di quattro giorni ha avuto come argomento la scienza dei materiali. Presentati gli ultimi progressi.

L’evento Cimtec al Tuscany Inn. Riuniti cinquecento scienziati

L’evento Cimtec al Tuscany Inn. Riuniti cinquecento scienziati

Quattro giorni nel segno della scienza, della ricerca e dell’ingegneria informatica per Montecatini Terme. L’evento CImtec (Conferenze Internazionali sui Materiali e le Tecnologie Moderne) si è tenuto nuovamente nella città termale a distanza di dieci anni, realizzato tramite una conferenza di presentazione direttamente dall’Hotel Tuscany Inn dal titolo ’Materials in an Explosively Growing Informatics World’. Si tratta di un convegno di scienza dei materiali dal sapore speciale in cui si sono riuniti circa cinquecento esperti. Un meeting straordinario che ha visto protagonisti in platea i massimi esperti internazionali nei campi della scienza dei materiali computazionali e della tecnologia informatica che hanno presentato ricerche sugli ultimi progressi e progetti in ambito scientifico, nella lavorazione e nell’ingegneria dei materiali informatici.

Cimtec è una conferenza di grande prestigio nata negli anni sessanta che in passato ha ospitato i più grandi esperti del settore e che quest’anno ha visto tra gli altri il prof. Andrea Morello, scienziato torinese laureato in ingegneria al Politecnico di Torino, professore di fisica quantistica dell’University of New South Wales a Sydney in Australia da circa venti anni che è intervenuto a margine dell’evento: "Il mondo della tecnologia si sta aprendo sempre di più verso nuove frontiere e ci piace raccontare la sua evoluzione e lo stato dell’arte in un convegno globale così importante. Basti pensare che tutti i dispositivi utilizzati comunemente dall’essere umano tra cui telecamere, microfoni dello smartphone, telefonini in generale, si basano su dei materiali molto sofisticati, sia per quanto riguarda la composizione che la lavorazione del materiale stesso che è alla base di tutta la nostra tecnologia moderna". Uno sguardo al futuro anche per le nuove generazioni e una vetrina importante per la città.

Leonardo Meacci