DANIELE BERNARDINI
Cronaca

L’ex sindaco davanti a Francesco: "Mi chiese di pregare per lui"

"Ho avuto il privilegio di incontrare Papa Francesco quando ero sindaco per due volte. A febbraio 2022 e a maggio...

Baroncini stringe la mano al Papa

Baroncini stringe la mano al Papa

"Ho avuto il privilegio di incontrare Papa Francesco quando ero sindaco per due volte. A febbraio 2022 e a maggio 2024, entrambe le volte con Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani. Ho l’onore di essere stato eletto presidente di Anci giovani nel 2019 e ho partecipato assieme ad una bella delegazione di sindaci a due ricevimenti che il Santo Padre ci concesse". Luca Baroncini, ex sindaco di Montecatini, ricorda con una certa commozione le occasioni in cui ha potuto incontrare di persona Papa Francesco, in queste ore cariche di tristezza per la scomparsa del pontefice. "Sono sempre momenti emozionanti – sottolinea – sei a pochi metri da un uomo straordinario, gli stringi la mano, e percepisci qualcosa di magico, di spirituale e ti senti piccolo piccolo. A un certo punto, un cardinale si girò verso il corridoio come se stesse arrivando qualcuno. In un secondo, ci fu un silenzio istantaneo nella sala, si sarebbe potuto sentire il rumore di una piuma che cadeva, tale era la agitazione positiva, la voglia di vederlo, l’eccezionalità dell’imminente ingresso in sala".

L’arrivo di Bergoglio nella sala vaticana è rimasto un ricordo indelebile per Baroncini. "Nel 2022 – sottolinea l’ex sindaco - il Papa stava bene, era gioioso e scambiava due parole con tutti i sindaci che in fila si avvicinavano a salutarlo, in occasione dell’udienza speciale riservata appunto a una delegazione di primi cittadini provenienti da tutta Italia. Di quel primo incontro ricordo perfettamente la sua simpatia e la sua positività".

Baroncini raccontò a Papà Francesco dalla Diocesi di Pescia e "di essere sindaco di Montecatini, una città termale tra le più importanti al mondo. Gli chiesi di pregare per la nostra comunità". Bergoglio disse: "Anche io sono sindaco di qualcosa". Baroncini e gli altri sindaci pensarono: "Di qualcosa di enorme pensammo, come le nostre anime, come la chiesa cattolica".

L’ex sindaco afferma che "nel maggio scorso invece il Santo Padre aveva poche forze, appariva provato, ma era sempre potentissima la sua presenza in quella stessa sala. Questa seconda volta mi strinse la mano e lui ci chiese di pregare per lui. Lo feci e continuerò a farlo".

Daniele Bernardini