REDAZIONE MONTECATINI

Da tutta Italia per tifare Liverpool

Circa cento supporter dei 'Reds' si sono ritrovati in Valdinievole

Tifo per liverpool

Montecatini, 9 ottobre 2019 - Birra, cori in inglese, e pure qualche «mugugno» quando Salah o Lovren sbagliano dei passaggi, che fanno ripartire pericolosamente i giocatori del Leicester. No, sabato non abbiamo seguito i Reds in un pub accanto Anfield, ma in uno vicino Montecatini Terme, dove si è svolto il raduno annuale dell’Official Liverpool Supporters Club Italy, in cui erano presenti circa 70/80 tifosi, provenienti da quasi tutta Italia. A fine match, vinto al 95’ dal Liverpool, abbiamo incontrato Nunzio Esposito, il presidente dell’Official Liverpool Supporters Club Italy, che ci ha descritto come è nata questa iniziativa.

«Questa esperienza è venuta in mente nel 1999 ad un ragazzo di Scandicci, Filippo Rossi- ha detto Esposito - Il Liverpool mi ha contattato, dicendomi che in Italia c’era questo ragazzo pronto a fondare questo Italian Branch, Fan Club Ufficiale. Ci siamo messi in contatto, e siamo diventati subito grandi amici. Più volte io sono stato a Firenze, e lui a Napoli da me. Siamo andati avanti così fino al 2005/2006. Poi, a causa di vari impegni, la cosa sembrava che stesse andando a morire. Nel 2007, spinto da alcuni amici conosciuti nel British Forum Football, ho ripreso il discorso del Club Italiano dei tifosi del Liverpool, ed è ripartito. Adesso siamo nel 2019, vent’anni dopo, con circa 580 iscritti». Un Branch che parla molto toscano, col pratese Lorenzo Vannucci responsabile della pagina ufficiale su FB, e Davide Passalacqua, direttore sportivo tra l’altro del Borgo a Buggiano, che gestisce il raduno annuale che da 4 anni si tiene a Montecatini.

«In maniera encomiabile- sottolinea Esposito –Perché è difficilissimo organizzarlo per un numero così alto di partecipanti». L’Official Liverpool Supporters Club Italy ha una Fanzine ufficiale, «The Reds», e svolge tante altre iniziative. «Il raduno è uno-ha detto Nunzio -però durante l’anno ci si incontra nelle nostre città d’origine, per seguire le partite. Possiamo pure andare a vedere 8/10 partite all’anno ad Anfield. Abbiamo però solo 14 biglietti a partita, che ridistribuiamo nel miglior modo possibile ai nostri soci. Non sempre soddisfiamo la richiesta di biglietti che ci perviene. Il Liverpool è una squadra seguitissima, e in ogni gara Anfield registra il sold-out. Uno stadio da 70/80mila posti non basterebbe per soddisfare tutte queste richieste».

Un’esperienza unica l’andare a vedere i Reds dal vivo, che Nunzio descrive così «Il tifo di Anfield e di ogni stadio inglese è diverso da quello italiano. Non ci sono ‘ultras’ che cantano girati spalle al campo, senza guardare la partita. Il tifo inglese è viscerale, quasi in comunione con la squadra. Spesso è il Liverpool che detta i tempi al tifo, facendo capire ai propri tifosi che magari è in difficoltà. Ed è allora che nasce quella magica alchimia tra la squadra e la gente di Liverpool, che secondo me non esiste in nessuna altra parte nel mondo».

Simone Lo Iacono