DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Lo scontro sui Cas: "Avrei detto subito no": "In che condizioni sono?"

In consiglio comunale confronto teso fra Del Rosso e Fanucci sull’accoglienza "Qui si cerca una visibilità sulla pelle della gente". "No, ci si guadagna".

La polizia a Vicofaro per lo spostamento dei richiedenti asilo (Acerboni-Castellani)

La polizia a Vicofaro per lo spostamento dei richiedenti asilo (Acerboni-Castellani)

"Quando sono stati aperti i Centri di accoglienza straordinaria a Montecatini, il sindaco era Luca Baroncini, mentre il governo del paese era guidato dal centrodestra. Io ero solo un tranquillo e felice professionista e non mi responsabile di tutto questo. Altrimenti mi sarei opposto all’apertura di strutture simili in centro, come credo che abbia fatto anche Baroncini. I Cas aperti in città hanno contratti lunghi e ancora non sono scaduti". È iniziata così la risposta del sindaco Claudio Del Rosso in consiglio comunale all’interrogazione presentata da Edoardo Fanucci, sull’arrivo di sette migranti da Vicofaro all’ex Hotel Zenith. Una notizia che ha fatto molto discutere in città. L’esponente dell’opposizione ha rivolto una serie di questi all’amministrazione. "Il problema tubercolosi – ricorda – è tristemente noto a Vicofaro. Sono stati fatti gli screening sui migranti arrivati a Montecatini? Esiste un rischio per incolumità di chi già oggi occupa la struttura, per chi ci lavora e per il vicinato? Esistono debiti e pendenze verso il Comune da parte della proprietà dell’albergo Zenith? Le condizioni in cui versa la struttura sono adeguate ad ospitare migranti?".

Del Rosso ha subito replicato che "stiamo parlando di essere umani e il termine più corretto per indicarli sarebbe richiedenti asilo. Qui si cerca una visibilità sulla pelle della gente: noi sappiamo dei sette arrivati da Vicofaro, ma, solo per fare un esempio, potrebbero essercene otto arrivati da Aosta e nove ripartiti per Messina. Nei Cas c’è una rotazione continua di persone, e, a mio avviso, non è che se i richiedenti asilo arrivano da Vicofaro, da dove potrebbero essere arrivati altri soggetti in precedenza, senza che noi lo sapessimo, devono essere per forza cattive persone. I gestori dei Centri di accoglienza straordinaria rispondono alla prefettura e i controlli sanitari spettano all’Asl".

Fanucci si è dichiarato insoddisfatto della risposta del sindaco Del Rosso. "Non ho avuto chiarimenti in merito a debiti o pendenze dell’Hotel Zenith verso il Comune – ha replicato – il Comune ha il dovere di verificare se i richiedenti asilo portano infezioni o meno. In quali condizioni vivono gli ospiti dell’Hotel Zenith? Durante la campagna elettorale, e mi prendo la responsabilità di ciò che dico, ho potuto verificare la presenza di muffa nelle camere. Qui si guadagna sulla pelle della gente". Il sindaco ha risposto che i dati sull’eventuale indebitamento di persone o attività verso il Comune sono coperti da privacy. "Altrimenti – ha concluso – qualsiasi consigliere comunale potrebbe raccogliete informazioni del genere su chi gli sta antipatico".

Daniele Bernardini