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Il feretro di Claudio Chimenti nella chiesa del Corpus Domini (Goiorani)
Una città in lutto per la scomparsa di Claudio Chimenti, titolare col fratello Sergio del ristorante Corsaro Verde. Chiesa del Corpus Domini gremita e attonita ieri pomeriggio, per le esequie officiate da padre Don Joseph Armel Mbenda. Il sacerdote, nella sua omelia, ha parlato di "un uomo giusto che lascia sun questa terra un esempio da seguire". Commossa Beatrice Chelli, con la fascia tricolore, in rappresentanza del sindaco Claudio Del Rosso che non ha potuto presenziare alla messa, ma è andato personalmente a portare il proprio saluto alla salma e a porgere le condoglianze alla famiglia.
Claudio aveva 67 anni. La sua famiglia aveva contribuito attivamente allo sviluppo del settore turistico e commerciale di Montecatini. È stato a lungo presidente del Centro commerciale naturale. Di recente, con altri commercianti e residenti del centro, ha fondato l’associazione Ama Montecatini per valorizzare la città. È stato anche dirigente di Confesercenti. Lascia i figli Rebecca, Lorenzo e Vittoria, la moglie Loriana, il fratello Sergio, la cognata Maria, i nipoti Luca, Veronika, Riccardo, Aurora.
Vittoria lo ha salutato a nome di tutti e le sue parole arrivano dritte al cuore delle oltre 200 persone presenti in Chiesa e commuovono chi ha amato e apprezzato Claudio: "Papo, così ti chiamavo in un compromesso linguistico che avevamo trovato tra il dialetto siciliano e quello piemontese. Sei stato la nostra roccia e lo sarai sempre. Seguiremo le tue orme e penseremo tutti insieme a mamma Loriana".
Il Corsaro Verde era stato aperto nel 1983 da mamma Giuseppa e babbo Palmiro. "Sono certo – ha detto Giuseppe Bellandi, ex sindaco, ricordandolo dal pulpito – che sei già un corsaro su in cielo. Eri una persona che usava le parole scusa, permesso, per favore. Ti ho apprezzato da amico e da primo cittadino". Chelli ha fatto eco: "Ha dato tanto senza chiedere nulla in cambio. Soprattutto, senza mai denigrare la città che amava".
Ennio Rucco, ex vice sindaco di Bellandi, a margine del funerale lo ha ricordato così: "Ho in mente il suo orgoglio alla festa per i 40 anni del Corsaro Verde. Una ricchezza per la nostra città, per tutti noi. Rimarrai sempre nei nostri cuori, amico mio".
Giovanna La Porta