
I residenti della zona lamentano disservizi ormai dallo scorso 24 febbraio
A Macchino le famiglie sono stanche. Da oltre due settimane, dal 24 febbraio, a causa di un guasto e di un intervento sulla linea, sono isolate, senza linea telefonica né Internet. "Continuano a rimandare la data di risoluzione del guasto – denuncia una residente nella frazione – ci dicono che sono da cambiare i famosi cavi che erano bruciati nell’incendio che era divampato nel mese di ottobre 2022 nella cabina di Vellano colpita da un fulmine, e che ancora non erano stati sostituiti. Inoltre, i tecnici sono venuti per ’aggiustare’ una linea. Con il risultato che adesso c’è un’altra famiglia isolata, che si aggiunge alle altre". L’ultima volta era successo nel mese di febbraio del 2023, quando Macchino, con i suoi 791 metri sul mare una delle frazioni più alte e l’ultima del Comune di Pescia prima di entrare in quello di Marliana, rimase isolata per alcune settimane.
"Quella linea è vecchia quanto me – esclama la portavoce delle famiglie interessate dalla nuova interruzione – A Macchino siamo stanchi di questa situazione. Non è possibile che ogni volta che il tempo peggiora e scoppia un temporale ci si debba ritrovare isolati per mesi. In paese siamo rimasti in pochi, l’età media dei residenti a molto elevata, e tanti vivono da soli. Sono persone che non possono permettersi di fare a meno del telefono, unico mezzo di contatto e comunicazione". Gli abitanti della frazione ne sono certi: se il problema si fosse verificato a valle, in città, sarebbe stato risolto in tempi brevi, comportando solo minimi disagi per le famiglie interessate. Diversa, invece, la situazione di Macchino, una frazione poco collegata con il capoluogo: un problema con Internet o il telefono, qui, è importante, può avere conseguenze anche gravi. Anche per quei residenti che lavorano a Pescia. Oggi il rapporto con le scuole e con i medici di famiglia passa attraverso la linea telefonica o il web: "in caso di incidente o di emergenza – sottolinea la portavoce delle famiglie –cosa ci dovremo attendere? Da tempo chiediamo, senza ottenerle in modo soddisfacente, risposte all’azienda. Sono più due anni, ormai, che i problemi di questa linea, decisamente vetusta, sono emersi alla luce del sole, sono lampanti, sotto gli occhi di tutti. Cosa si aspetta? Che accada qualcosa di davvero grave?" Emanuele Cutsodontis