DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Malore improvviso mentre è in bicicletta, salvato da un’automobilista

L’uomo, un 69enne del Togo, aveva un edema polmonare e sarebbe morto senza l’intervento della donna

Un’ambulanza (foto di archivio)

Un’ambulanza (foto di archivio)

Montecatini Terme, 7 luglio 2024 – Quell’uomo steso per terra, accanto alla sua bicicletta, stava per morire. Lei non lo sapeva, eppure qualcosa le ha detto che, nonostante i clacson degli automobilisti in coda, sarebbe dovuta tornare indietro per salvarlo. L’uomo, 69 anni, originario del Togo, deve la vita a una donna che stava transitando in via Maratona, dove lui è stato colto da un improvviso malore, causato da un edema polmonare. Se non ci fosse stata questa persona, lui sarebbe morto tra i passanti indifferenti. Pochi giorni fa l’uomo, residente in Italia da sei anni, e seguito da una cooperativa, doveva raggiungere a Buggiano un amico italiano che lo avrebbe accompagnato a fare delle visite mediche. Ma il ciclista, di solito estremamente puntuale e pignolo, non arrivava. L’amico, assai preoccupato, ha provato a contattarlo col cellulare. Gli ha risposto la donna che si era fermata, mentre i soccorritori del 118, chiamati da lei, stavano intervenendo. L’uomo è stato portato all’ospedale San Jacopo di Pistoia. I medici hanno riscontrato un edema polmonare, con la necessità di decidere se effettuare o meno un intervento urgente. Il 69enne ha detto di sì ed è stato mandato a Careggi. L’intervento è andato bene e altri amici dell’uomo si sono subito attivati per aiutarlo in qualche modo, anche comprandogli un pigiama. Nel frattempo, l’amico dell’uomo ha conosciuto in circostanze fortuite la donna che lo ha salvato, un’istruttrice in una palestra di Pieve a Nievole. Il 69enne, una volta dimesso, sempre grazie alla sua salvatrice, potrà fare un mese di riabilitazione gratuita nella palestra, in modo da recuperare nel migliore dei modi. Una storia che poteva finire davvero male si è conclusa con un lieto fine che nasce dal più profondo del cuore.