Valdinievole, 7 novembre 2023 – Blackout prolungati e le tantissime frane in Valdinievole per il maltempo. A Ponte Buggianese sono rimaste senza corrente per giorni 600 famiglie, come spiega il sindaco Nicola Tesi che segnala anche il taglio da parte dei vigili del fuoco di due alberi in via Toti. Stesso problema anche a Chiesina Uzzanese e a Pescia, dove erano state chiuse le scuole, che oggi però tornano alla normalità.
"Abbiamo avuto due frane importanti – dice il sindaco Riccardo Franchi – sulla Sp 34 che collega Calamari a Lanciole, che sono state riaperte e rimesse in sicurezza dalla Provincia, nonché tre piccole frane sparse oltre a tanti alberi caduti. Domenica sera avevamo 530 famiglie al buio e la Provinciale da Collodi a Villa Basilica chiusa è stata riaperta a traffico alternato a causa di un albero caduto. C’è stato infine un piccolo smottamento in centro che ha allagato qualche scantinato dei negozi".
Restiamo nella Valdinievole ovest, a Massa e Cozzile: "Stiamo intervenendo con la somma urgenza – ha detto il sindaco Marzia Niccoli – su un muro di contenimento del ‘500 che è ceduto proprio nel centro storico di Massa. Poi l’altra frana importante sempre a Massa nello stradello panoramico che costeggia il paese e ho dovuto far sgomberare una famiglia". Danni si contano anche in Valdinievole est. Molte famiglie al buio anche a Pieve a Nievole, come riscontrato dal sindaco Gilda Diolaiuti "Soprattutto per la famiglia Giorgi e l’allevamento". Alcune taverne allagate anche a Monsummano nelle zone di Bizzarrino e Pazzera. Dove le frane segnalate sono state rispristinate, a parte quella di Castelvecchio, dove il Comune ha predisposto un by-pass stradale in attesa di sapere come poter operare. Ieri sono state riattivate anche le ultime linee elettriche a Cintolese dopo tre giorni di buio.
Il peggio è toccato agli abitanti di Larciano e Lamporecchio, gravemente provati dal fango, detriti e, anche qui, frane. "Abbiamo tre aziende importanti con gravissimi danni – ha detto il sindaco Lisa Amidei – oltre alla piscina comunale e alle famiglie allagate e 30 tra frane e smottamenti su tutto il territorio. Ho sei persone evacuate tutt’ora in albergo". E mentre Lamporecchio piange ancora i suoi due morti, il sindaco Alessio Torrigiani comincia a fare la conta dei danni. "Ho ancora due casolari isolati. – spiega il primo cittadino – L’oleificio Montalbano ha subito ingenti danni. Il territorio collinare è devastato, 2 strade comunali, via porcianese e via Pio La Torre e una provinciale la Sp9 tra San Baronto e Vinci, chiuse e non si sa per quanto. In 3 giorni per i soli lavori di somma urgenza sono stati utilizzati 150mila euro del nostro bilancio ora deve intervenire il Governo".