Mammianese abbandonata: "Appello alle istituzioni"

Nel mirino della Pro Loco le condizioni della SP633: martedì l’assemblea. L’arteria collega la Maona con Montecatini Alto, Nievole, Marliana e Montagna.

Mammianese abbandonata: "Appello alle istituzioni"

Un passaggio particolarmente tortuoso sulla Mammianese

Quella via è ridotta in pessimo stato e raggiungere le altre realtà della montagna in Valdinievole e nel resto della provincia è ormai sempre più disagevole. Gli abitanti del Castello sono sempre più disperati. Per questo motivo, la Pro Loco di Montecatini Alto organizza per martedì primo ottobre, alle 21, nei locali del circolo Arci, un’assemblea aperta a tutti sulle condizioni della strada provinciale 633, che collega la Maona con Montecatini Alto, Nievole, Marliana e il resto della montagna pistoiese. All’incontro è prevista anche la partecipazione del sindaco di Larciano Lisa Amidei, assessore provinciale con delega alla viabilità, e di Luca Bini, assessore del Comune di Montecatini ai lavori pubblici. Proprio di recente, la Pro Loco ha avuto modo di occuparsi del problema, intervenendo in modo critico.

"La strada Mammianese – ha dichiarato l’associazione – risulta invasa, ai margini, da erbacce di ogni genere e da piante infestanti che in alcuni punti limitano addirittura la visibilità al traffico nel contesto di un’arteria di per sé stretta , piena di curve e con un tasso di incidentalità importante. E’ l’unica strada che, da Montecatini, porta a Montecatini Alto, Nievole, Marliana e la montagna pistoiese. Il transito veicolare e pedonale risulta molto difficile e pericoloso: la strada è percorsa, infatti, ogni giorno da centinaia di auto, da pullman del servizio pubblico, da autobus turistici, dagli scuolabus nonché da diversi camper e auto con roulotte diretti al vicino campeggio di Vico". Secondo la Pro Loco, "non è accettabile e spiegabile con he questa situazione di completo abbandono perduri da anni. Facciamo appello soprattutto alla Provincia e alle istituzioni locali affinché si possa porre rimedio in tempi brevi a questa grave situazione di disagio per gli automobilisti e non che ogni giorno transitano su questo tratto di strada diventato molto pericoloso".

L’associazione chiede alla Provincia "una programmazione strutturale affinché sia garantito il servizio dello sfalcio dell’erba ma tutte le volte, specie durante la stagione turistica, ci troviamo per vari motivi, a nostro avviso ingiustificati, esclusi e ignorati da questi interventi necessari di manutenzione ordinaria . Riteniamo che occorra rivedere il servizio e programmare uno sfalcio con una certa regolarità: intanto chiediamo che la Provincia, vista la situazione molto difficile con alcuni tratti pericolosi, intervenga al più presto con i mezzi propri. Come Pro Loco stiamo inoltre valutando ,insieme ai residenti e alle attività economiche presenti sul territorio, di promuovere una petizione popolare per la messa in sicurezza della strada".

Daniele Bernardini