
La scuola era stata spostata prima alla Anna Frank di Pistoia e poi trasferita a Montagnana. Bruschi: "Grazie alla Fondazione Caript, acquistato a costo zero il piano terra dell’edificio".
Da ieri il Comune di Marliana è proprietario del 100% dell’edifico che ospitava l’asilo ed il circolo a Montagnana. Un edificio che era stato chiuso nel 2019 in quanto era antisismico e presentava problemi strutturali. Lo ha annunciato il sindaco Federico Bruschi, che sui social ha postato pure le chiavi dell’immobile per evidenziare la propria soddisfazione. L’asilo era stato spostato per un periodo alla scuola Anna Frank di Pistoia e poi trasferito a Montagnana. "Tramite un contributo concesso da Fondazione Caript – spiega Bruschi – è stato possibile acquistare a costo zero per le casse dell’ente, a eccezione delle spese notarili, il piano terra dell’edificio, questo passaggio era necessario per poter accedere a finanziamenti pubblici necessari per la riapertura dell’asilo, chiuso ormai da troppi anni. È stata una procedura lunga la ne valeva la pena".
Dopo aver presentato domanda di finanziamento con un apposito bando del ministero dell’Istruzione e del Merito, adesso il Comune è in attesa dell’apertura del bando a sportello di Regione Toscana (previsto per fine marzo) per poter candidare il progetto anche su questa linea di finanziamenti. "Questo ci consentirebbe di ambire ad ottenere entro il 2025, con adeguato margine di successo – assicura Bruschi – le risorse necessarie per avviare i lavori di messa in sicurezza e adeguamento sismico della struttura". Obiettivo, riavere entro il 2026 l’asilo a disposizione delle famiglie del Comune, liberando gli spazi sottratti alla scuola elementare di Montagnana.
Grazie ad un contributo di Regione Toscana è attualmente in fase di definizione l’avvio dei lavori per la sistemazione dell’ambulatorio medico e l’acquisto del terreno che si trova fra i due immobili da destinarsi a verde pubblico e contestualmente l’avio dei lavori da parte di Spes per l’ultimazione dei primi appartamenti di edilizia sociale. "Sono davvero soddisfatto – afferma il primo cittadino – adesso ci vorrà del tempo per attuare il progetto ma si tratta di un’opera di riqualificazione preziosa per il nostro territorio, con un risvolto sociale importante". Giovanna La Porta