
Intervento della polizia (archivio)
Montecatini (Pistoia), 18 marzo 2025 – Al commissariato a Montecatini (Pistoia) un uomo di origini albanesi, in evidente stato di alterazione alcolica, ha denunciato la scomparsa della moglie e dei due figli minorenni. Ma gli accertamenti condotti dagli agenti avrebbero fatto emergere un quadro di ripetute violenze familiari, atti persecutori e minacce, anche impugnando un coltello, perpetrate dall'uomo ai danni della moglie, e che non si sarebbero fermati neanche durante la gravidanza della donna.
Per questo nei confronti del 39enne - già conosciuto dalle forze dell'ordine - il giudice del tribunale di Pistoia ha disposto la misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento e comunicazione con le parti offese, moglie e figli. La donna peraltro, assieme ai due bambini, non era «scomparsa», ma fuggita da casa e collocata con i figli in via provvisoria in una struttura protetta messa a disposizione dal centro antiviolenza territoriale. Ascoltata dalla polizia la donna ha raccontato agli agenti che il marito era solito rincasare a tarda notte ubriaco e di essere stata vittima di percosse, anche in presenza dei figli minori e nel corso di una delle due gravidanze. L'uomo inoltre in più occasioni avrebbe imposto alla donna il modo di vestire e l'avrebbe obbligata a non uscire da sola. Inoltre l'avrebbe più volte oltraggiata e minacciata verbalmente, anche attraverso l'uso di un coltello. Nel corso di un sopralluogo nell'abitazione della coppia i poliziotti hanno rinvenuto un bidone della spazzatura pieno di lattine di birra vuote e una situazione di scarsa pulizia e precarie condizioni igieniche.