DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Molestie, cinquantenne a processo

Nel mirino incontri ai giardini coi ragazzi, l'avvocato: "Chiacchiere innocenti"

Il pubblico ministero Luigi Boccia

Montecatini Terme, 16 dicembre 2018 - Lui  sostiene che, con quei bambini, si limitava soltanto a parlare di argomenti del tutto innocenti, senza approfittarsi in alcun modo di loro. Un uomo di cinquant’anni è imputato di plagio e molestie sessuali su minori nel processo appena iniziato davanti al tribunale di Pistoia, per un fatto risalente a tre anni fa. L’accusato, in quel periodo, era solito passeggiare con il suo cane, un animale piuttosto bello e imponente, in una piazzetta di un comune della Valdinievole. Qui, quasi ogni giorno, incontrava un gruppo di ragazzini intenti a giocare. Attirati dall’animale, i minori si avvicinavano all’uomo e si mettevano a parlare. «Facevano solo discorsi innocenti», sostiene l’avvocato Luca Poldaretti del foro di Pisa, che difende l’imputato. Ma i genitori dei ragazzini non la pensavano affatto in questo modo. Così, un giorno, sono andati dai carabinieri per raccontare questa strana frequentazione dei loro figli e i timori che ne scaturivano. I militari hanno dato subito il via alle indagini per chiarire la situazione. Sul cellulare dell’uomo è stata trovata una nomale fotografia di una ragazzina del gruppo. «L’imputato - sottolinea l’avvocato Poldaretti - l’aveva inviata alla sua fidanzata, commentando in modo innocente quanto fosse bella questa bambina. Gli accertamenti dei militari, tra l’altro, hanno consentito di appurare che lo smartphone del mio assistito non conteneva foto pedopornografiche o link che rimandassero a file simili». Nel corso  del dibattimento, dove l’accusa è rappresentata dal pubblico ministero Luigi Boccia, dovrà essere appurato se gli elementi raccolti consentono o meno di condannare l’imputato