Crollo verticale degli incassi per Montecatini Parcheggi & Servizi, la società interamente del Comune che gestisce la sosta, il ticket dei bus turistici e altre attività. I conti del primo semestre 2020, sui quali ha gravato il primo lockdown di primavera, vedono precipitare il gettito di 360mila euro, con un calo gli introiti dei parcometri del 50%.
"All’attenzione del consiglio – ha spiegato a fine dicembre il presidente Gianluca Calzolari ai consiglieri comunali – portiamo il semestrale del primo 2020 del mio predecessore, l’ingegner Cipollini. Io mi sono insediato a metà agosto. E’ un semestrale abbastanza difficile per una società per azioni come la nostra, che negli anni ha garantito proventi importanti al Comune, utili continui, variabili a seconda dei periodi, dei flussi turistici, dei servizi gestiti. Quest’anno, per le contrazioni a tutti note del primo semestre, ma ahimè da quando ci sono io devo dire anche della parte finale del secondo semestre, la società è scivolata pesantemente in una situazione di rimessa. Nel primo semestre abbiamo un minor ricavo di circa 360.000 euro, che deriva da una diminuzione di circa il 50% dei parcometri, una diminuzione limitata dei permessi di sosta (abbonamenti a pagamento), la praticamente completa perdita della riscossione dei bus turistici e il crollo di tutte le casse automatiche e di tutto quello che riguarda la sosta. Cipollini ha parzialmente mitigato le perdite con alcune strategie che sono state legate alla disconnessione del servizio per circa un mese e mezzo e la cassa integrazione del personale. Poi una voce importante dei minori costi è stata, rispetto al semestre 2019, il fatto che fosse venuto meno un ausiliario del traffico non sostituito".
"La perdita del primo semestre è di 201.000 euro. E’ ovvio – prosegue Calzolari – che la situazione attuale versi in uno stato quanto meno di grande attenzione. Ho accettato questo incarico con spirito di servizio ed entusiasmo, pensando di portare un po’ della mia esperienza urbanistica e di pianificatore per rivedere anche il Piano della sosta in base alle nuove abitudine (vedi lo smart working) e tecnologie. Quindi potrebbe succedere che le previsioni future, non solo legate al Covid, ma anche alle modificate esigenze, debbano prevedere strategie aggressive o comunque contemporanee, studiando quello che in questi mesi fanno altre realtà turistiche paragonabili alla nostra o che possono darci spunto".
"L’analisi della situazione finanziaria – spiega Calzolari – deve preoccupare. La società ha affrontato un secondo semestre in ripresa e con alcune azioni strategiche in settembre e ottobre, nonostante non ci fossero i flussi turistici del passato. A novembre e dicembre abbiamo valutato anche se ridurre il servizio, ma con un’azione mirata e garantendo ai servizi in rapida rotazione, come la fruizione per i beni da asporto, le farmacie, il commercio breve nei negozi e, considerando i venti minuti di cortesia, abbiamo ritenuto corretto lasciare attivi tutti i parcometri in maniera che non venissero invasi tutti gli stalli blu del centro, come è successo in aprile e maggio, dai residenti delle zone centrali, facendo perdere anche quella possibilità ai commercianti che effettuano l’asporto. I venti minuti in effetti hanno abbattuto di molto l’entrata in questo periodo in cui non era consentita la passeggiata, ma hanno garantito un minimo di proventi per la copertura degli stipendi".
Il consiglio comunale ha quindi approvato il bilancio del primo semestre 2020 nella seduta del 28 dicembre scorso. I ricavi della gestione caratteristica ammontano a circa 290mila euro.
Marco A. innocenti