Montecatini Terme (Pistoia), 13 ottobre 2024 – Il fascino del Tettuccio tornerà a splendere a livello internazionale come nel film ’Oci Ciornie’? A Montecatini, la regina delle terme italiane torna in vendita, con la speranza di poter risalire dal baratro dove è precipitata da troppo tempo. Il tribunale fallimentare di Pistoia ha dato il via libera al commissario giudiziale Alessandro Torcini e al liquidatore Enrico Terzani. I beni strategici delle Terme di Montecatini, oggi coinvolte in una procedura di concordato preventivo in continuità, dopo il fallimento della prima gara, tenuta lo scorso luglio, sono oggetto di un nuovo bando che scadrà l’11 marzo 2025. L’altra volta, quando non si presentò nessuno, l’offerta minima prevista era di 42 milioni di euro. Oggi è scesa a 35 milioni e 613.793,75 euro.
Il pacchetto offre, tra gli altri beni, le Terme Excelsior, La Salute, Leopoldine, Redi, Regina, Tamerici, Tettuccio, e Torretta . A questi edifici vanno aggiunti i diritti di piena proprietà su vari appezzamenti di terreno di natura collinare per una superficie complessiva di 48mila metri quadrati, con sorgenti, opere di captazione e vari manufatti adibiti a cisterne di raccolta e condutture. Il bando prevedeva la cessione del ramo aziendale per le attività delle cure idropiniche offerte dalle Terme Tettuccio e le attività di carattere sanitario esercitate alle Redi. A dicembre dello scorso anno, la Regione ha approvato una legge che consentirà al socio di maggioranza delle Terme di presentare un’offerta da 17,5 milioni di euro per l’acquisto di Tettuccio, Regina, Redi ed Excelsior.
Il Comune, da parte sua, è pronto a presentare un milione e mezzo per l’acquisto della Torretta, prezioso edificio ormai da anni in pessimo stato, che necessita di un rilevante progetto di recupero. La Fondazione della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia ha presentato una manifestazione di interesse per le Terme. I tre soggetti pubblici possono partecipare insieme, ma al momento non sono in grado di esprimere un’offerta competitiva nel suo complesso. In ogni caso l’apertura nei confronti di un soggetto privato serio è massima. “Sono certo che le Terme siano molto appetibili sul mercato. I privati che vogliono investire saranno messi nelle migliori condizioni per farlo. Siamo pronti a fare un passo indietro per favorire progetti seri”.
L’assessore regionale Stefano Ciuoffo, da parte sua, conferma che la Regione presenterà un’offerta da 17,5 milioni per Tettuccio, Excelsior e Regina. “Nel caso in cui ci fossero soggetti privati interessati, potremo anche fare in modo di aiutarli. Stiamo ancora valutando anche una possibile collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti, ma tengo a ribadire la massima disponibilità a collaborare e a facilitare le realtà che arrivano a Montecatini con progetti seri”.