REDAZIONE MONTECATINI

La città piange la morte di Lauro Bonvicini

Il figlio Andrea: "Ha trasformato il centro. Imprenditore e montecatinese vero". Il cordoglio del sindaco, consiglio comunale e Confesercenti

Lauro Bonvicini sul green del suo amatissimo Montecatini Golf Club

Montecatini Terme, 17 novembre 2021 -  Si terranno domani alle 11 nella chiesa di San Francesco i funerali di Lauro Bonvicini, il notissimo commerciante d’alta moda scomparso all’età di 88 anni. La salma è esposta nello store Bonvicini, in area specifica, con entrata da via Antonietta. «Lunedì sera – scrive il figlio Andrea – ci ha lasciati un pilastro dell’imprenditoria montecatinese: Lauro Bonvicini, dopo qualche giorno di vana speranza. A seguito di una emorragia cerebrale mentre era al suo posto di lavoro nei magazzini della sua adorata boutique, se n’è andato lasciando sbigottita la città. Bonvicini per Montecatini è stato e sempre sarà legato alla moda. Ha trasformato corso Matteotti, piazza del Popolo e via San Martino con le sue vetrine e luci nella via Montenapoleone della città. Anche quest’anno aveva personalmente pensato all’illuminazione natalizia dello store, battendo sul tempo qualsiasi altra iniziativa. Aveva riportato da buon scout il brand Gucci a Montecatini, credendo fin dall’inizio nella nuova ascesa. Aveva stretto amicizia con Gianni Versace e creato uno spazio dedicato all’amico stilista. Ha investito nella sua città e non si è mai lasciato attirare da altre progettualità. Uomo lungimirante, coraggioso, imprenditore vero che ha sempre guardato avanti, creando sinergie anche con la vendita online su piattaforme importanti d’alta moda. Le passioni per lo sport: il calcio, la Fiorentina degli amici Della Valle imprenditori dei marchi Tod’s, Hogan e Fay, anche se la sua squadra del cuore era la Juventus. Lauro era un uomo generoso e apprezzato da tutti, con la grande passione per il golf. Il suo circolo Montecatini Golf lo aveva visto anche venerdì scorso, dove sovente 9 buche e uno spaghetto in terrazza erano l’abitudine. La gara più bella del circolo è il Trofeo Bonvicini in giugno, evento giunto al 31° anno, con grande partecipazione e cena per tutti. Aveva portato sponsor ed entusiasmo anche nei circoli di Vinci e di Prato. Lauro è stato un montecatinese vero, che ha amato e fatto crescere la sua città: i suoi figli e nipoti sono pronti a tramandare gli insegnamenti e la sua passione". Numerosi gli attestati di cordoglio giunti alla famiglia: alla moglie Roberta, ai figli Andrea e Beatrice, alla sorella Manuela che sempre lo affiancava con grande professionalità nei negozi, al fratello Marco.  

La Confesercenti Provinciale di Pistoia e di Montecatini esprime "la vicinanza per la scomparsa di Lauro Bonvicini. Con lui se ne va uno degli artefici della qualità di Montecatini. Un imprenditore che ha segnato la storia della città, dando vita a un’impresa familiare di grande notorietà: Bonvicini, un’eccellenza unica. A  Andrea e famiglia le più sentite condoglianze". Il sindaco Luca Baroncini e il presidente del consiglio comunale Giovanni Spadoni sono intervenuti con un proprio messaggio. "Con Lauro Bonvicini – scrive Baroncini – ci ha lasciati un altro importante pezzo di storia della nostra città. Un vero signore, elegante prima di tutto dentro e ovviamente anche fuori; grandissimo imprenditore; protagonista della Montecatini dei tempi migliori, ha contribuito con il suo talento e il suo lavoro, assieme alla famiglia, a portare in alto l’immagine della nostra città. Sentite condoglianze a nome di tutta l’amministrazione comunale".

«Anche il consiglio comunale tutto – ha aggiunto Spadoni – in rappresentanza dell’intera città si unisce al dolore dei familiari. Quello che ha fatto Lauro Bonvicini per il nostro territorio, dal commercio, al golf, alla moda, alle altre moltissime iniziative che ha sempre saputo portare avanti con stile ed eleganza resterà per sempre e sarà da esempio per tutti i giovani".  

Come raccontò nel suo libro del 2014, Lauro ha sempre avuto una predisposizione per gli affari e il commercio. Iniziò da ragazzo prima come lustrascarpe e venditore di sigarette a bordo di una bicicletta, che aveva attrezzato allo scopo. Poi nuove esperienze al seguito del padre Mario nei mercati ambulanti per arrivare a un piccolo negozio dentro le Terme Salute, dove Lauro e il padre vendevano articoli in pelle dell’artigianato fiorentino. Ma il suo destino era di arrivare in centro, grazie alle capacità imprenditoriali della mamma Gina, che gestiva un piccolo negozio di abbigliamento in corso Matteotti. Agli inizi degli anni Sessanta, Lauro lascia la Salute e passa a collaborare con la madre: è uno dei primi commercianti in Italia a intuire l’importanza di offrire ai clienti capi firmati in una boutique arredata da noti architetti. Da lì inizia una storia arrivata con successo fino a lunedì scorso e destinata a durare grazie agli eredi.  

Marco A. Innocenti