REDAZIONE MONTECATINI

Movida, lamentele di primavera "Frastuono in viale IV Novembre" Richiesti controlli e più sanzioni

Con l’avvio della stagione turistica e il clima mite ripartono le proteste dei clienti degli alberghi. Già elevate multe da 500 euro a due locali durante le verifiche effettuate dalla polizia di Stato.

Movida, lamentele di primavera "Frastuono in viale IV Novembre" Richiesti controlli e più sanzioni

Torna la movida serale e anche quest’anno arrivano lamentele da parte dei residenti e dei clienti di alcuni alberghi per la musica tenuta a volume alto e udibile anche fuori dagli esercizi dopo la mezzanotte.

Le prime proteste arrivano dalla zona di viale IV Novembre, dove, alcuni giorni fa, tra mezzi che sgommano a tutta velocità e qualche impianto audio troppo potente, qualcuno non ha chiuso occhio. Il regolamento di polizia municipale, così come modificato dall’amministrazione di Luca Baroncini, prevede sanzioni da 500 euro per tutti quelli che sforano la mezzanotte con la musica udibile anche all’esterno. Alla terza violazione il Comune potrà revocare l’utilizzo del suolo pubblico. Una sanzione senza dubbio pesante, visto che i locali di Montecatini lavorano molto con la clientela seduta all’esterno nel periodo estivo.

Le forze dell’ordine stanno proseguendo l’attività di controllo anche in questo senso: proprio nei giorni scorsi, una volante del commissariato ha multato due locali che stavano continuando a fare musica udibile all’esterno ben oltre la mezzanotte. Molti residenti e albergatori chiedono anche una presenza costante, almeno nei fine settimana, dei mezzi di polizia di Stato, carabinieri e polizia municipale nei punti più sensibili della movida.

Al momento la situazione è sotto controllo e non si sono verificate liti o violente risse come quella che, poco meno di due anni fa, portò la questura a emanare un provvedimento che proibiva ad alcuni giovani protagonisti di una brutta zuffa l’accesso nei locali di Montecatini per un anno. Resta aperto il problema della somministrazione di alcolici ai minorenni: il Comune ha da poco chiuso per 15 giorni un locale dove la polizia di Stato ha scoperto che il divieto non veniva rispettato. Il questore Olimpia Abbate intende proseguire i controlli a garanzia dell’ordine pubblico e della sicurezza, senza dimenticare la prevenzione dei rischi per i più giovani.

Le forze dell’ordine quindi sono già pronti ad affrontare i problemi legati alla movida, garantendo il giusto rispetto del riposo altrui come si conviene ad una città turistica.

Daniele Bernardini