EMANUELE CUTSODONTIS
Cronaca

Nasce la farmacia solidale. Croce Rossa in prima linea per aiutare i più poveri

Uno spazio riservato in via Amendola per permettere alle famiglie più bisognose di reperire gratis non solo medicine, ma anche articoli per la cura della persona.

A Pescia è pronta ad aprire una farmacia solidale, servizio gia attivo a Pieve a Nievole

A Pescia è pronta ad aprire una farmacia solidale, servizio gia attivo a Pieve a Nievole

Grazie agli sforzi del Comitato di Pescia della Croce Rossa Italiana, sta per aprire in città una farmacia solidale. Non sarebbe la prima in Valdinievole: ne è già attiva una a Pieve a Nievole, mentre un’altra è operativa a Lucca. Fra pochi giorni i volontari metteranno a disposizione uno spazio riservato all’interno dell’Emporio Solidale, in via Amendola, per permettere anche alle famiglie pesciatine in difficoltà economica di reperire gratuitamente farmaci, e non solo: anche pannoloni, pannolini, shampoo, dentifrici, articoli per la cura della persona. La Croce Rossa Italiana, a livello nazionale, ha aperto una quarantina di strutture simili in tutta Italia. "E quando si è presentata l’opportunità di proporci per organizzarne una anche in città – spiega il presidente William Vergoni – ci siamo subito fatti avanti, e la nostra richiesta è stata accolta".

Una farmacia solidale eroga farmaci e parafarmaci in via del tutto gratuita a persone in difficoltà economica, che si presentano con una ricetta medica. All’interno della farmacia saranno presenti un farmacista e un medico. "Distribuiremo farmaci di classe A, quelli considerati essenziali e per la cura di malattie croniche, interamente rimborsati dal Servizio Sanitario Nazionale – prosegue Vergoni –, non distribuiremo stupefacenti, né prodotti da frigo, né farmaci complessi. Invece, metteremo a disposizione degli utenti anche farmaci di fascia C, solitamente a carico del paziente: prodotti costosi cui, spesso, molti sono costretti a rinunciare. Ci è appena stata comunicata, dall’amministratore unico del Mefit, Cristiano Battaglini, la disponibilità di un magazzino, che ci è stato messo gratuitamente a disposizione. Ci proponiamo di offrire supporto sanitario a chi non ha risorse, e non è ancora censito in Italia. Se l’utente non ha la ricetta, possiamo intervenire direttamente con i nostri sanitari – conclude Vergoni –. Vorremmo evitare che i pesciatini indigenti fossero costretti a spostarsi altrove per reperire i farmaci che sono loro necessari".

Non è la sola bella notizia che arriva dalla Croce Rossa pesciatina: nei prossimi giorni è attesa, da parte dell’amministrazione comunale, la consegna delle chiavi degli immobili che, in futuro, ospiteranno la nuova sede associativa e un centro sanitario, all’altezza della rotatoria Rocconi.

Emanuele Cutsodontis