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Luci di Natale in città
Montecatini 17 settembre 2015 - Il Comune e le categorie economiche sono già alle prese con vari problemi per le festività natalizie. L’amministrazione, come abbiamo già anticipato, quest’anno intende intervenire in modo diretto per la realizzazione delle luminarie, senza affidare l’incombenza al Centro Commerciale naturale. L’obiettivo è quello di installare le luci anche in zone che, negli anni passati, sono rimaste al buio. Non tutti i commercianti, di solito, partecipano al progetto del Ccn e un contributo dell’amministrazione a parziale copertura delle spese non sarebbe sufficiente a sistemare le luminarie dovunque. Una parte degli introiti derivanti dalla tassa di soggiorno sembra sufficiente a garantire l’obiettivo del Comune.
L’importo dell’intervento, però, rischia di superare i 40mila euro, cifra oltre la quale deve essere fatta una vera e propria gara per scegliere l’azienda incaricata di seguire il progetto. E tra le categorie spunta già qualche preoccupazione per i tempi legati a un intervento di questo genere. I responsabili degli uffici comunali, però, sembrano aver espresso un parere irremovibile: per installare le luci di Natale in tutta la città serve una gara. In queste ore sono in corso vari incontri e riunioni per cercare di definire la vicenda. Anche la Casa di Babbo Natale, giudicata la maggiore fonte di introito per alberghi, negozi e locali di Montecatini durante le festività negli ultimi anni, arrivano grattacapi per le categorie, soprattutto per gli albergatori.
Camilla Carnesecchi, organizzatrice dell’evento che anche quest’anno si terrà alle Terme, anche se mancano conferme ufficiali sull’avvenuta firma del contratto tra la società di viale Verdi e la promotrice della manifestazione, ha già messo alcuni punti fermi sull’edizione 2015. Sarà un’attività che fa riferimento all’organizzatrice a gestire in modo esclusivo i pacchetti di soggiorno legati agli ingressi all’iniziativa, lasciando fuori le agenzie di incoming delle associazioni a cui fanno riferimento i titolari delle strutture ricettive. Da qui, come per tante altre questioni cittadine, è scoppiata una feroce polemica sulle pagine di Facebook tra gli interessati.
Carnesecchi, oltretutto, non pare intenzionato a vendere on line i biglietti slegati da offerte promozionali per il soggiorno a Montecatini. E qualcuno teme già file senza fine davanti alle Terme Tettuccio con tensioni e rischi di liti come l’8 dicembre dello scorso anno, quando un genitore furibondo strappò un computer alla biglietteria scagliandolo a pochi centimetri dalle ceramiche di Basilio Cascella. Carnesecchi se l’è anche presa con il nuovo assessore al turismo Alessandra De Paola. Ma come tante polemiche cittadine, anche questa potrebbe rientrare presto.