Benacquista A. 50 Fabo 68
BENACQUISTA ASSICURAZIONI LATINA: Merletto 10, Guastamacchia 5, Ambrosetti 3, Caffaro 2, Paci 12, Mennella 10, Rossi 6, Thioune 2, Giancarli, Tomcic ne, Tarozzi ne. All. Martelossi.
FABO MONTECATINI: Benites 9, Chiera 16, Mastrangelo 8, Arrigoni 2, Klyuchnyk 12, Natali 16, Trapani 3, Dell’Uomo 2, Giannozzi, Aminti. All. Barsotti.
Arbitri: Giambuzzi e Renga.
Parziali: 18-17, 29-35, 33-45.
FERENTINO Che Benacquista Latina-Fabo Herons Montecatini non fosse una partita fra due squadre in salute era risaputo e quel che si è visto in campo lo ha confermato: tanti errori, percentuali deficitarie e palle perse a profusione. Gli "aironi", privi di Sgobba, hanno però avuto il merito di essersi riappropriati nel momento del bisogno della loro proverbiale solidità difensiva: alla fine il risultato con cui sbancano Ferentino è netto, 50-68. Montecatini conduce nel punteggio per tutto il primo quarto ma al tramonto dei 10’ d’apertura è costretta a cedere il passo ai pontini, spinti dal 4/7 da dietro l’arco contro lo 0/7 termale. E’ capitan Natali a rompere l’incantesimo e a dare il là al 9-0 che ribalta l’inerzia. Coach Martelossi è obbligato a chiamare time-out ma Latina resta inchiodata a quota 18, complice il non lusinghiero 0/4 dalla lunetta. Mastrangelo e Natali provano quindi a lanciare la fuga Herons, la Benacquista si sblocca e infila quattro canestri uno dietro l’altro che la riportano a -4 (28-32), prima che Trapani indovini la parabola del 29-35 con cui si va al riposo lungo. Le difficoltà in attacco della squadra di casa vengono confermate anche in un terzo quarto particolarmente spigoloso, in cui comunque entrambe le difese fanno la voce grossa e fanno precipitare le percentuali al tiro. Latina trova il primo centro dal campo a 3’30’’ dalla terza sirena, la Fabo dal canto suo non fa molto meglio ma il 5-0 di parziale con cui aveva aperto la ripresa costituisce un prezioso tesoretto che i Barsotti boys si portano dietro per tutto il resto del match. Nel valzer delle palle perse per una volta non sono gli "aironi" a condurre le danze e quando Natali infila la tripla del 31-45 per gli uomini di Martellossi la faccenda inizia a complicarsi. Ai locali non resta che aggrapparsi ai polpastrelli di Paci, autore di 8 punti fra terzo e quarto periodo. Le due bombe senza ritmo di Chiera vanificano però gli sforzi laziali e valgono il +13 a due minuti abbondanti dal gong. Benites e Klyuchnyk ci mettono il punto esclamativo, la Fabo torna a respirare.
Filippo Palazzoni