DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Nucleo di valutazione. Avanza Bonciolini. Malumori a sinistra

L’ex dirigente della Ragioneria non convince alcuni alleati. Del Rosso: "Presto un nuovo bando, prematuro fare nomi". .

Rossella Bonciolini, ex dirigente della ragioneria di Montecatini

Rossella Bonciolini, ex dirigente della ragioneria di Montecatini

MONTECATINI TERME

"Stiamo provvedendo alla proroga del nucleo di valutazione in carica, in attesa di pubblicare il bando esplorativo per la nuova selezione. Parlare di nomi mi pare prematuro, stiamo ancora valutando se lasciarlo collegiale o trasfomarlo in monocratico. In ogni caso noi ci basiamo sul curriculum". Il sindaco Claudio Del Rosso replica così alle indiscrezioni degli ultimi giorni che indicano il passaggio dell’organismo indipendente, a cui il Comune affida il compito di promuovere, supportare e garantire la validità metodologica dell’intero sistema di gestione della performance, nonché la sua corretta applicazione, a una struttura composta da un solo membro.

I beninformati indicano che la scelta andrebbe a ricadere su Rossella Bonciolini, ex dirigente della ragioneria del Comune, oggi in servizio alla Provincia di Prato, e attuale membro della struttura collegiale. Anche se una parte del Pd avrebbe indicato delle alternative e non sarebbe affatto convinta di questa opzione. Il sindaco Del Rosso ha comunque sottolineato che, anche se per un breve periodo, sarà prorogato l’assetto attuale, in attesa del nuovo bando esplorativo, ed è prematuro fare nomi sulle scelte che il Comune deve ancora fare.

A proposito della scelta Bonciolini, dirigente stimata e con molta esperienza, sembrano però emergere alcuni malumori all’interno della compagine di centrosinistra. In particolare, ci sarebbero alcuni esponenti del Partito Democratico e del Movimento Cinque Stelle che avrebbero avanzato la richiesta di un organismo plurale e soprattutto presieduto da figure di nuovo respiro, fuori da vecchie dinamiche di Palazzo. Insomma, ci sarebbero delle piccole divergenze che covano sotto le ceneri della maggioranza, ma al momento questa situazione di tensione non è chiara e nemmeno espressa in maniera palese dai protagonisti.

Bernardini-La Porta