FRANCESCO STORAI
Cronaca

Nuova frana sul San Baronto. La Provincia chiude la strada

Una nuova frana ha interessato la strada del San Baronto, al confine tra i comuni di Lamporecchio e Serravalle Pistoiese....

Sul San Baronto il cedimento del terreno sovrastante la carreggiata fortunatamente non ha coinvolto veicoli in transito

Sul San Baronto il cedimento del terreno sovrastante la carreggiata fortunatamente non ha coinvolto veicoli in transito

Una nuova frana ha interessato la strada del San Baronto, al confine tra i comuni di Lamporecchio e Serravalle Pistoiese. Il cedimento del terreno sovrastante la carreggiata è avvenuto nella mattinata di ieri, fortunatamente senza coinvolgere veicoli in transito. Il materiale franato ha invaso completamente la corsia direzione San Baronto e parzialmente anche quella direzione Casalguidi, rendendo necessaria l’istituzione di un senso unico alternato regolato da semafori per alcune ore. Il fronte della frana, lungo circa venti metri, non è risultato particolarmente esteso, ma ha comunque destato preoccupazione tra i tecnici della Provincia di Pistoia, ente responsabile della strada, già alle prese con altri movimenti franosi nelle scorse settimane. A destare maggiore allarme è stata l’allerta arancione per maltempo prevista per la giornata di oggi. Le abbondanti piogge dei giorni scorsi hanno già saturato il terreno, e la previsione di nuove precipitazioni intense ha spinto i tecnici a disporre la chiusura temporanea del tratto stradale per motivi di sicurezza.

"La frana, di per sé, non è stata di grandi dimensioni, ma la situazione è critica a causa del rischio di nuovi smottamenti" ha spiegato Lisa Amidei, assessore alla viabilità della Provincia di Pistoia. "Abbiamo deciso di chiudere la strada e di attivare un monitoraggio costante tramite una ditta specializzata, perché temiamo ulteriori cedimenti del terreno. Temiamo nuove criticità in zona se le previsioni meteorologiche saranno rispettate". I tecnici proseguiranno con i controlli nei prossimi giorni per valutare l’evoluzione dei movimenti franosi e stabilire i tempi di riapertura della strada, maltempo permettendo.

Francesco Storai