Daniele Bernardini
Cronaca

Nuovo regolamento sul personale, a febbraio il ritorno della dirigenza

Otto le posizioni organizzative sotto due dirigenti. Riforma in vigore con l’approvazione del bilancio 2025-2027

Il consiglio comunale parlerà di riforma del personale con l’approvazione del bilancio

Il consiglio comunale parlerà di riforma del personale con l’approvazione del bilancio

Montecatini Terme, 16 gennaio 2025 – Il Comune ufficializza la reintroduzione della dirigenza e approva la nuova macrostruttura del personale dell’ente con le funzioni che dovranno essere attribuite a vari dipendenti. Con l’ok alla delibera di lunedì, la giunta ha approvato anche il nuovo regolamento degli uffici e dei servizi, oltre al sistema di valutazione dei risultati. La delibera, dopo aver stabilito l’introduzione dei due nuovi dirigenti, attribuisce un’area specifica a ciascuno di loro. La prima è quella amministrativo-contabile, nella quale sono inclusi i settori finanziario, amministrativo, sociale, scolastico, cultura e turismo. La seconda è l’area tecnica invece e include governo del territorio, lavori pubblici e le manutenzioni. Non fanno parte delle aree, ma dipendono funzionalmente da quella amministrativa contabile, l’avvocatura e il comando di polizia municipale. Il provvedimento entrerà in vigore con l’approvazione del bilancio 2025-2027, previsto a fine gennaio. La giunta, al momento, ha affidato la titolarità provvisoria delle due aree al segretario generale Vincenzo Lissa. Quest’ultimo ha ricevuto l’incarico di avviare le procedure “per il conferimento di un incarico dirigenziale per la copertura dell’area tecnica, e degli incarichi di elevata qualificazione dell’area amministrativa contabile e tecnica per un periodo di 12 mesi decorrenti dalla nomina, a eccezione del settore Pnrr-lavori pubblici che rimarrà fino alla scadenza dell’incarico attuale”.

La giunta persegue con una forte convinzione il percorso intrapreso. L’amministrazione, nella delibera, sottolinea che “il riconoscimento del ruolo manageriale della dirigenza pubblica, dell’autonomia decisionale nell’organizzazione degli uffici e nella gestione del personale quali datori di lavoro porta alla responsabilizzazione della stessa, assicurando, attraverso una migliore organizzazione del lavoro, elevati standard qualitativi delle funzioni e dei servizi, economicità di gestione, qualità ed efficienza delle prestazioni lavorative, trasparenza ed imparzialità dell’operato dell’ente”.

Le posizioni organizzative, azzerate con il provvedimento del 31 dicembre, saranno sei, che salgono a otto con il comandante della polizia municipale e l’avvocatura. I ruoli previsti riguardano la copertura dei settori finanziario, amministrativo, e servizi sociali, cultura e turismo, sotto il dirigente dell’area amministrativo-contabile, mentre i settori governo del territorio, lavori pubblici e manutenzioni, andranno sotto quello dell’area tecnica.