Operazione chirurgica
Montecatini Terme, 15 novembre 2021- Una paziente di 35 anni, dopo un complesso intervento di chirugia protesica all'anca, è tornata a camminare, dopo che per molto tempo conviveva con gravi dolori e difficoltà a deambulare a causa di un incidente.
Nel 2011 la giovane donna era stata già operata per una frattura dell'acetabolo (la parte di bacino che si articola con il femore) e per una lussazione dell'anca proprio a seguito dell'incidente. Il responsabile dell'ortopedia e traumatologia del Santa Rita Hospital, Gianni Nucci spiega: "La paziente zoppicava visibilmente e camminava a fatica; dopo diversi trattamenti per cercarne di prolungare le funzionalità, si è innescata una necrosi della testa del femore che ha consumato precocemente l'articolazione".
Gli esami diagnostici avevano mostrato che al femore mancava la parte superiore, che quindi poggiava direttamente sull'osso vivo del bacino provocando, oltre alla zoppia, anche dolori acuti. L'équipe medica ha dunque optato per una protesi più estesa del previsto per raggiungere la superficie sana a cui ancorarla. L'intervento è perfettamente riuscito: la paziente era già in piedi il giorno successivo e dopo cinque giorni di degenza è stata dimessa.
La paziente, soddisfatta, commenta così il successo dell'operazione dopo alcune settimane dall'intervento: "Già a un mese dall'operazione ho iniziato ad avere una vita normale e a distanza di un paio di mesi sono tornata al lavoro".